Tv a rate

Tv a rate

Per andare incontro alle esigenze di ognuno gli Istituti finanziari e le Banche  mettono a disposizione dei clienti prestiti, il cui fine è quello di sostenere gli acquisti attraverso la dilatazione del pagamento del bene in comode rate. Questo è possibile anche nel caso in cui un soggetto volesse comprare TV a rate online o in negozio.

Si tratta di una particolare categoria di credito a consumo conosciuta come “prestito per elettrodomestici” concesso a tutti coloro che hanno la necessità di acquistare beni per la casa, i cui alti costi possono incidere di molto sulla capacità di spesa dei consumatori, soprattutto per coloro che vanno alla ricerca della massima qualità ed efficienza nel prodotto.

Il suo fine è quello di rendere l’acquisto del prodotto più sostenibile economicamente, in modo da non andare ad influire pesantemente sul bilancio di chi ha la necessità di sostituire o integrare i propri elettrodomestici e, in questo caso specifico, comprare una TV a rate.

TV a rate: come funziona il prestito per elettrodomestici?

Una delle soluzioni più efficaci per acquistare una TV a rate è quella di usufruire di un prestito per elettrodomestici, messo a disposizione da diverse finanziarie con lo scopo di rendere la spesa del bene, oltre che più accessibile, anche più sostenibile nel lungo periodo.

Questa tipologia di finanziamento si suddivide in due forme: il prestito personale e il prestito finalizzato.

Nel primo caso, il soggetto ha la possibilità di presentare domanda di finanziamento al fine di ottenere una liquidità che potrà utilizzare liberamente per l’acquisto dei suoi elettrodomestici, tra cui anche la televisione. In tale circostanza, quindi, una volta aver valutato tra le TV a disposizione e aver selezionato l’elettrodomestico più adatto alle proprie esigenze, sulla base del prezzo di listino, il cliente potrà presentare domanda di finanziamento e richiedere o l’importo esatto del televisore o una somma ulteriore che potrà utilizzare per acquistare ulteriori beni o accessori.

Nel secondo caso (il cosiddetto prestito finalizzato), invece, il venditore del prodotto si pone da intermediario tra il cliente e la finanziaria partner e si occupa di fornire per conto del primo tutte le informazioni necessarie per la concessione del prestito. In tal senso, quindi, il denaro non verrà versato direttamente sul conto corrente del richiedente del credito, come avviene per il prestito personale, ma verrà erogato all’esercente, che vedrà pagarsi immediatamente il costo del bene acquistato, mentre l’acquirente sarà chiamato a rimborsare la TV a rate mensili all’istituto con cui è stato stipulato il prestito (finalizzato).

È possibile acquistare TV a rate senza busta paga?

Una delle domande più comuni che i soggetti senza un lavoro continuativo e stabile nel tempo si pongono nel momento in cui hanno l’esigenza di acquistare un nuovo televisore è: si può acquistare una TV a rate senza busta paga?

La risposta è positiva. Oggi, infatti, è possibile comprare elettrodomestici per la propria abitazione anche se si è disoccupati, studenti e lavoratori autonomi, grazie alla possibilità di inserire nella richiesta un garante o un coobbligato. 

Ma quali sono le modalità di pagamento?

Il primo tra tutti è la possibilità di acquisto TV a rate con carta di credito. Questo può essere effettuato o attraverso una carta revolving oppure non revolving.

Nel primo caso il pagamento del costo totale del televisore viene effettuato direttamente al negoziante; mentre l’acquirente potrà rateizzare in un secondo momento il debito, in un massimo abitualmente di 48 rate, con la finanziaria o la banca di riferimento, che gli ha rilasciato la carta.

Nell’eventualità in cui, invece, si decidesse di usufruire di una carta di credito non revolving, sarà possibile porre a garanzia quest’ultima, come molte aziende prevedono, e risarcire l’importo mensilmente con rate che possono andare da un minimo di due ad un massimo di 12. In tale circostanza la rata verrà prelevata automaticamente dalla carta di credito dell’acquirente.

Si tratta di soluzioni ad hoc, pensate appositamente per andare incontro alle necessità di tutti coloro che non hanno la possibilità di accedere ad un prestito personale, a causa dell’assenza di una documentazione che attesti il loro reddito.

Acquisto di una TV a rate con iban: come fare?

Un’altra delle possibilità che i negozianti o le finanziarie mettono a disposizione dei propri clienti è l’acquisto di una TV a rate con iban. Che cosa significa?

Generalmente sia che si tratti di un prestito personale, sia di un finanziamento finalizzato, le banche o le finanziarie partner dell’esercente richiedono all’acquirente la presentazione dell’Iban del proprio conto corrente, al fine di poter mensilmente prelevare automaticamente l’importo rateale previsto dal piano di ammortamento.

In questo modo il soggetto viene in tutto e per tutto svincolato dal pagamento, in quanto saranno direttamente gli istituti ad occuparsi della domiciliazione bancaria, ovvero di addebitare e prelevare prontamente, nelle date stabilite da piano di ammortamento, la somma di denaro necessaria a risarcire, periodicamente, il debito dell’acquirente, che ha stipulato il contratto di acquisto di una TV a rate.

Acquistare tv online a rate: le soluzioni possibili

Così come accade all’interno dei negozi fisici, oggi, i soggetti hanno la possibilità di comprare TV a rate online. Molti esercenti, infatti, mettono a disposizione dei propri clienti nuovi sistemi di pagamento che gli consentono di suddividere l’ammontare totale da pagare in piccole e comode rate, rendendo l’acquisto del bene molto più sostenibile dal punto di vista economico.

Oltre alla tradizionale possibilità di sottoscrivere un contratto di prestito finalizzato, al momento dell’acquisto, con l’ente finanziario partner del venditore, alcuni esercenti offrono agli acquirenti la possibilità di utilizzare sistemi di pagamento come pagolight, scalapay o klarna.

Tutti e tre hanno la funzione di dilazionare il pagamento del prodotto o dei beni che l’acquirente ha intenzione di acquistare, sia online sia offline, senza andare a gravare pesantemente sulla sua capacità economica.

Nello specifico, Pagolight è una soluzione Compass che consente ai soggetti di acquistare subito e pagare un po’ per volta fino ad un massimo di 3.000 euro e fino a 12 mesi, senza ulteriori costi.

Scalapay, realtà che opera nel mercato Fintech, offre la possibilità ai clienti di suddividere il costo dell’acquisto in tre rate: una andrà rimborsata durante l’acquisto, la seconda dopo 30 giorni e la terza dopo 60 giorni. È fondamentale in questo caso che lo scontrino medio non superi i mille euro.

Infine, Klarna, come Scalapay, concede la possibilità agli acquirenti di suddividere l’importo totale da pagare in tre rate: la prima alla conferma della spedizione, mentre le altre due ad una distanza di 30 e di 60 giorni. In più dà alla clientela la possibilità di provare il prodotto prima di acquistarlo definitivamente, aspetto che consente di allungare di 30 giorni in più il completamento del pagamento.

Si tratta di soluzioni ad hoc studiate per sostenere le vendite e aiutare, al contempo, i consumatori per le spese di un certo ammontare.

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