Rinnovo cessione del quinto

Rinnovo Cessione del Quinto

La cessione del quinto è una tipologia particolare di finanziamento, la quale prevede che il rimborso delle rate avvenga attraverso una trattenuta diretta da parte del datore di lavoro o dell’Ente pensionistico, dell’importo stabilito, dallo stipendio o pensione del richiedente, purché tale somma non superi il quinto del totale di questi ultimi. Oltre a ciò, tale forma di prestito si caratterizza per il fatto che la durata massima per cui questo può essere concesso è di 120 mesi. Si tratta di un arco temporale lungo, se si fa riferimento ad altri tipi di credito che, generalmente, vanno estinti entro un periodo inferiore.

Tuttavia, può accadere che il richiedente, a causa di vari motivi, necessiti di ulteriore liquidità nel tempo e, per tale ragione, abbia bisogno di effettuare il rinnovo della cessione del quinto.

Per legge, questa procedura è possibile e consiste nella riattivazione del prestito, di cui si è già usufruito, per un periodo più ampio o, eventualmente, per richiedere un importo maggiore rispetto a quello precedente.

Questo è anche il motivo per cui, quando si sottoscrive un finanziamento rimborsabile tramite cessione del quinto, all’interno del contratto andranno indicate anche le condizioni sul rinnovo e su possibili ulteriori costi da sostenere.

Dopo quanto tempo si può rinnovare la cessione del quinto?

Secondo quanto prevede la legge 180 (art.39), nel caso in cui si volesse procedere con il rinnovo della cessione del quinto, sia che si tratti di cessione del quinto dello stipendio, sia della pensione, è indispensabile che questo venga richiesto dopo uno specifico arco di tempo.

La condizione necessaria è che sia stato rimborsato, al momento della domanda di proroga, almeno il 40% del debito, previsto all’interno di uno specifico piano di ammortamento. Ciò significa che, se l’estinzione della cessione del quinto deve avvenire entro i 120 mesi (10 anni), che abbiamo visto essere il periodo massimo richiedibile, la richiesta per il rinnovo della cessione del quinto decennale non può essere fatta prima dei 48 mesi (4 anni).

La legge, difatti, non prende in considerazione il fatto che, in queste condizioni, si effettui per la cessione del quinto un rinnovo ante-termine, ovvero prima che i due quinti delle rate totali previste non siano state pagate all’ente creditore.

Per tale presupposto è, però, prevista un’eccezione, strettamente legata alla tipologia di finanziamento scelto.

Infatti, se il prestito da rimborsare è costituito da un piano di ammortamento estinguibile in un periodo pari ai 5 anni è possibile ottenere un rinnovo della cessione del quinto prima dei 2 anni (i 2/5 dell’anno), a patto che, però, la nuova richiesta venga sottoscritta per un periodo non inferiore ai dieci anni.

Questa condizione varrà sia che si tratti di ex-lavoratori, sia per dipendenti pubblici, statali, parapubblici o privati. In entrambi i casi si otterrà, infatti, un rinnovo della cessione del quinto di 120 mesi; il primo però, il pensionato, avrà la necessità di presentare la domanda di rinnovo della cessione del quinto all’INPS, in quanto è quest’ultimo ad assumere la posizione del datore di lavoro per i pensionati.

Rinnovo cessione del quinto: come funziona?

Per rinnovare la cessione del quinto è necessario, innanzitutto, essere in possesso dei requisiti richiesti dalla legge, ovvero, come visto poco sopra, è indispensabile che il 40% dell’ammontare del prestito previsto dal piano di ammortamento sia stato saldato oppure che si intenda prolungare la cessione del quinto di durata pari a 5 anni con una nuova operazione a 120 mesi.

Una volta accertate tali condizioni, sarà possibile procedere con la presentazione della domanda di rinnovo della cessione del quinto presso l’istituto finanziario di riferimento oppure tramite l’inoltro della richiesta di rinnovo della cessione del quinto online.

A tal fine il soggetto sarà chiamato a presentare specifiche documentazioni, come: quella relativa al finanziamento precedente ottenuto attraverso la cessione del quinto, al fine di valutare l’estinzione dello stesso prestito; una attestazione reddituale del richiedente; il documento d’identità e il codice fiscale.

Avviata la richiesta, verrà effettuato un ricalcolo del nuovo piano di ammortamento, compreso dei nuovi interessi e, in seguito alla sua accettazione, sarà necessario attendere i tempi di erogazione del rinnovo della cessione del quinto, che si attestano, generalmente, tra le due e le quattro settimane.

Da aggiungere a quanto detto fin qui c’è un aspetto importante, quante volte si può rinnovare la cessione del quinto?

Si tratta di una domanda frequente, a cui comunque è possibile dare una risposta semplice: se si riescono a mantenere negli anni le condizioni necessarie affinché tale richiesta possa essere accettata, non esistono limiti alla quantità di volte in cui un soggetto ha la possibilità di presentare domanda di rinnovo della cessione del quinto.

Rinnovo cessione del quinto in presenza di pignoramento e delega: cosa fare?

Esistono casi specifici in cui un soggetto, pur avendo lo stipendio o la pensione con pignoramento, voglia procedere al rinnovo della cessione del quinto.

La legge, anche in questo caso, ammette la possibilità di presentare domanda di rinnovo, a patto però che si rispettino specifiche condizioni.

Tale richiesta, infatti, può essere accettata solo se la nuova rata del finanziamento che si vuole istruire con il rinnovo della cessione del quinto non superi, insieme all’importo prelevato per il pignoramento, i due quinti dello stipendio o della pensione, al netto delle ritenute fiscali. Ciò significa che entrambe le quote non possono pesare su stipendio o pensione più del 40% mensile netto. Ognuna di queste, pertanto, dovrà essere inferiore o pari al 20%, ma mai superiore.

Se esistono tali requisiti, si potrà procedere con la presentazione della domanda di rinnovo, sempre a condizione che vengano rispettati anche tutti gli aspetti visti precedentemente.

Questo comunque vale sia nel caso di lavoratori dipendenti, sia per i pensionati al momento del rinnovo della cessione del quinto.

Come fare una simulazione di rinnovo della cessione del quinto

Nel caso in cui si volesse procedere con il rinnovo della cessione del quinto sarà possibile, anticipatamente, conoscere quali saranno le rate ancora da rimborsare prima di vedersi accettata la richiesta. In che modo? Facendo una simulazione di rinnovo della cessione del quinto.

Sarà necessario, in questo caso, conoscere il numero totale di rate previste dal proprio piano di ammortamento, le quali andranno poi moltiplicate per il 40% dell’ammontare totale che bisognerà aver già ceduto, al fine di poter procedere con il rinnovo della cessione del quinto.

Questo significa che, se il numero complessivo di rate da pagare sono 96, quindi 8 anni, il 40% delle rate che dovrai prima versare per poter ottenere una proroga del prestito saranno 39 (96×40%=38,4).

Per conoscere nel dettaglio tutti gli importi, il numero di rate o di anni necessari per poter presentare la richiesta, puoi sempre affidarti a consulenti specializzati, che ti forniranno tutte le informazioni essenziali, al fine di aiutarti nel prendere la scelta più adatta alle tue esigenze.

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