Quanto posso chiedere di prestito?

Quanto posso chiedere di prestito?

Nel difficile contesto finanziario attuale sono moltissime le persone che, per i motivi più svariati, potrebbero aver bisogno di liquidità. Prima di formalizzare la richiesta di finanziamento, però, ciascuno dovrebbe domandarsi: “quanto posso chiedere di prestito?” Questo per evitare di trovarsi, in futuro, ad avere dei problemi con il rimborso della rata mensile. Per capire l’importo massimo prestito personale è essenziale saper valutare la propria capacità di rimborso.

Quando si parla di prestiti personali, infatti, l’importo massimo finanziamento e la rata dipendono direttamente dal profilo creditizio del richiedente. Inoltre, quando si parla di prestiti personali, è anche importante avere una buona storia creditizia, questo perché le banche, solitamente, non li erogano a chi è stato segnalato al Crif come cattivo pagatore.

Fino a quanto posso chiedere di prestito? La capacità di rimborso e la storia creditizia

Per capire quanto posso chiedere di prestito, ciascuno dovrebbe, per prima cosa, analizzare in modo dettagliato la propria capacità di rimborso. Ciò implica che si faccia una valutazione molto accurata delle entrate e delle uscite mensili. Non solo, per determinare l’importo massimo finanziamento è anche importante tener conto di spese fisse, bollette, spese alimentari e altri, eventuali, impegni finanziari.

Insomma, per capire a quanto ammonti l’importo massimo prestito personale è essenziale accertarsi che il proprio reddito mensile sia adeguato a coprire i pagamenti del prestito, senza per questo rischiare di compromettere la stabilità finanziaria.

Come accennato, un altro degli aspetti da considerare quando qualcuno si chiede “quanto posso chiedere di prestito?” è quello della valutazione della storia creditizia. Questa, infatti, gioca un ruolo molto importante nell’ottica di parametrare l’importo massimo richiedibile. A questo proposito, è bene ricordare che le istituzioni finanziarie valutano il punteggio di credito del richiedente così da avere un’idea della sua affidabilità finanziaria. Ne consegue che, chi dovesse avere un punteggio di credito elevato, può anche contare su maggiori possibilità di ottenere un importo massimo prestito personale maggiore, e con condizioni più favorevoli.

Per capire quanto si può chiedere è, quindi, essenziale prestare attenzione all’avere un buon rapporto di credito. Si consiglia anche di evitare, per quanto possibile, di pagare delle rate in ritardo. In ogni caso, il quanto posso chiedere di prestito dipende, in tutti i casi, sempre dal profilo creditizio del richiedente. 

Quanto posso chiedere di prestito? Il reddito e la stabilità lavorativa

Un altro dei criteri dei quali bisogna tener conto se ci si chiede “fino a quanto posso chiedere di prestito?” è quello della stabilità lavorativa del richiedente e del reddito. Si tratta di elementi determinanti nell’ottica della valutazione dell’importo massimo ottenibile con un prestito (anche nel caso di soluzioni agevolate come i Prestiti INPS).

Nella stragrande maggioranza dei casi, le istituzioni finanziarie preferiscono che la rata del finanziamento non superi mai il 30-40% del reddito mensile netto. Chi volesse accedere a importi maggiori deve poter contare su un impiego stabile e anche su una certa anzianità lavorativa. In quest’ottica, è importante presentare alle banche la documentazione in grado di attestare il proprio reddito, e quindi le buste paga degli ultimi mesi, così da dimostrare di essere tranquillamente in grado di fronteggiare i pagamenti delle rate del prestito.

Importo massimo richiedibile con un prestito: la valutazione dell’obiettivo

Chi si chiede “quanto posso chiedere di prestito?” deve anche ragionare sul fatto che l’importo massimo richiedibile dipende, tra le altre cose, anche dall’obiettivo finanziario. Ciò significa che alcune tipologie di prestito potrebbero presentare un importo massimo maggiore o inferiore a seconda dei casi. Ad esempio, un prestito personale per fronteggiare necessità urgenti potrebbe avere importi inferiori rispetto ai prestiti a lungo termine. Di conseguenza, il consiglio per capire l’importo massimo richiedibile a una banca è quello di valutare anche l’obiettivo finanziario, considerando i costi associati per determinare l’importo richiesto. 

Insomma, per capire cosa rispondere alla domanda: “quanto posso chiedere di prestito?” è essenziale analizzare i propri mezzi finanziari e i propri obiettivi. Richiedere un importo eccessivo rispetto alle proprie, effettive, capacità finanziarie, potrebbe portare a difficoltà di rimborso e a problemi futuri, con conseguenze importanti per quanto riguarda l’accesso al credito.

Importo massimo prestito personale: come calcolarlo

Per sapere a quanto ammonta la somma che si può richiedere in prestito per evitare di avere, in futuro, dei problemi con il rimborso della rata, esistono degli efficaci strumenti di calcolo, completamente gratuiti e facili da utilizzare anche da parte degli utenti meno tecnologici. Per eseguire il calcolo, nei siti finanziari più affidabili, bisogna inserire alcuni dati come il tasso di interesse praticato sulla somma data in prestito e l’importo che si ritiene, ogni mese, di poter impiegare nel rimborso del finanziamento.

Dopo aver inserito questi dati, basta un semplice click per confrontare, in tempo reale, tutte le migliori proposte di prestito sul mercato e calcolare un preventivo di prestito sulla base delle proprie esigenze. In questo modo, oltre a sapere quanto posso chiedere di prestito, chi fosse interessato può anche sapere l’importo della rata mensile, il costo totale del prestito e la spesa totale per interessi.

Quanto posso chiedere di prestito con la cessione del Quinto?

Fin qui abbiamo parlato dei prestiti personali, ma a quanto ammonta l’importo massimo che si può richiedere con una cessione del Quinto? Innanzitutto, occorre specificare che si tratta di una forma di finanziamento peculiare, che permette ai lavoratori dipendenti, pensionati e dipendenti pubblici di ottenere un prestito con il rimborso delle rate trattenute direttamente dallo stipendio o dalla pensione.

Questa forma di finanziamento è regolamentata dalla legge italiana ed è considerata una delle soluzioni più garantite e convenienti per ottenere liquidità. La sua caratteristica principale è che il prestito viene restituito in rate mensili che non possono superare il quinto (20%) dello stipendio o della pensione netta del richiedente. Chi si chiede “quanto posso chiedere di prestito con la cessione del Quinto?” deve sapere che l’importo massimo in termini di capitale finanziato ammonta abitualmente a 75.000 euro, rimborsabili con un piano di ammortamento della durata massima di 120 mesi e minima di 24 mesi.

Anche in questo caso, il credito che ciascuno può ricevere varia in base ad alcuni parametri, tra cui la quota/il quinto cedibile della pensione e della busta paga, la durata del prestito, l’età del richiedente e l’ammontare del TFR maturato (in caso di dipendenti di aziende private).

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