Quante buste paga servono per un finanziamento
Uno dei criteri che vengono richiesti da istituti di credito e finanziarie per la concessione di un prestito a un lavoratore dipendente è quello di avere un lavoro fisso, dimostrabile mediante le buste paga. Come è facile intuire, ci sono anche altri requisiti necessari per poter richiedere un prestito: aver compiuto 18 anni e non essere stati segnalati come cattivi pagatori. Inoltre, in alcuni casi, a discrezione della banca, potrebbe essere anche necessario presentare delle ulteriori garanzie. A questo punto risulta essenziale sapere quante buste paga servono per un finanziamento, e, quindi, quanto tempo bisogna aspettare dalla firma di un contratto di lavoro per poter, finalmente, pensare a un prestito in banca. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire secondo che criterio le banche richiedono un determinato numero buste paga per finanziamento come garanzia e se esistono delle valide alternative.
I requisiti per un finanziamento
Conoscere il numero buste paga per finanziamento è importante, soprattutto per evitare brutte sorprese al momento di contattare la banca o l’istituto finanziario per formalizzare la richiesta di liquidità. Oggi, le banche accettano di concedere prestiti valutando proprio la capacità di produrre un reddito da parte del richiedente in maniera continuativa. Tale reddito può essere dimostrato, nel caso di lavoratori dipendenti, dalla busta paga, ovvero il documento fiscale in cui sono riportati tutti i dati sul lavoratore, sul datore di lavoro e sulla retribuzione. Il discorso relativo a quante buste paga servono per un finanziamento non vale, chiaramente, per autonomi e pensionati che devono, rispettivamente, presentare il modello Unico o il cedolino pensione.
Per fare un finanziamento quante buste paga servono? Quali fattori considerare
Per rispondere, nello specifico, a chi vuole sapere per fare un finanziamento quante buste paga servono, occorre prendere in considerazione il proprio contratto lavorativo. Le banche, infatti, analizzano la durata del contratto e, nella maggior parte dei casi, erogano finanziamenti commisurati alla durata residua, laddove il contratto di lavoro sia a tempo determinato. Chi dispone di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, ha sicuramente una maggior possibilità di vedersi accettare una richiesta. Per capire quante buste paga servono per un finanziamento, i lavoratori a tempo indeterminato devono controllare anche la durata del periodo di prova, ovvero di una finestra temporale in cui, in base all’art. 2096 del Codice Civile, il datore di lavoro ha la possibilità di far valere la risoluzione del contratto di lavoro. Ne consegue, che le banche attendono sempre la fine del periodo di prova prima di accettare il prestito ed erogare il credito.
Nella stragrande maggioranza dei casi, le banche chiedono 2 o 3 buste paga, così da essere sicure che il periodo di prova previsto dal contratto sia stato superato oltre a valutare se nei mesi passati il richiedente ha interrotto la propria attività lavorativa per malattia o per motivi disciplinari. Sapere quante buste paga servono per un finanziamento dipende, comunque, anche dagli importi. In caso di finanziamenti particolarmente importanti, infatti, alcuni istituti di credito potrebbero richiedere come condizione aggiuntiva almeno sei mesi di anzianità presso l’attuale datore di lavoro. Si tratta, comunque, di un requisito arbitrario, di conseguenza alcune banche potrebbero arrivare a chiedere un’anzianità professionale minima anche di 12 mesi.
Quante buste paga servono per un finanziamento auto?
Come abbiamo visto, quello dell’anzianità professionale per poter richiedere un prestito è un requisito che cambia da banca a banca. Anche se parliamo di finanziamenti auto, la percezione di un reddito è una condizione necessaria per la concessione di un prestito. Alcuni concessionari, ad esempio, potrebbero accontentarsi dell’ultima busta paga, altri invece potrebbero arrivare a chiedere anche maggiori garanzie.
Sapere quante buste paga servono per un finanziamento auto non basta, occorre presentare anche un documento d’identità e l’IBAN del proprio conto corrente dove addebitare le rate mensili. In ogni caso, il numero di buste paga che può essere richiesto dipende soprattutto dalla stabilità lavorativa del dipendente e dall’anzianità di servizio. Non esiste una regola unica per stabilire quante buste paga servono per un finanziamento auto, questo perché ogni situazione viene valutata singolarmente.
La soluzione dei prestiti con garante
Come abbiamo visto, chi ha un contratto a tempo indeterminato da diversi mesi non ha, solitamente, alcun problema a richiedere prestiti alle banche. Le cose cambiano, ad esempio, per i neoassunti che non hanno accantonato ancora un TFR da utilizzare quale ulteriore garanzia per la banca. Chi non ha tempo di aspettare il periodo di prova, che abbiamo visto può avere una durata diversa a seconda dei settori lavorativi, o chi non ha ancora l’anzianità richiesta, può ricorrere alla figura del garante. In questo caso il discorso su quante buste paga servono per un finanziamento si trasferisce sul garante, che rappresenta una figura di fiducia che si impegna a garantire il rimborso del prestito nel caso in cui il richiedente principale non sia in grado di farlo. Fondamentalmente, il garante agisce come una sorta di assicurazione extra per l’istituto finanziario, aumentando le probabilità di approvazione del prestito per i neoassunti che dispongono di un TFR e di un’anzianità lavorativa limitati.