Prestito tasso zero

Prestito tasso zero

Il prestito tasso zero, detto anche finanziamento a tasso 0, è spesso una forma di finanziamento dedicata dagli Istituti di Credito alla clientela per consentire l’acquisto di beni e servizi. Con i prestiti personali tasso zero, i consumatori finali possono acquistare beni o servizi sfruttando l’opportunità di pagare a rate l’importo, ma senza dover pagare una quota interessi sulle rate di ammortamento. Alla luce di queste caratteristiche, ben si comprende come mai i prestiti auto tasso zero siano così frequenti e apprezzati. Come vedremo nei prossimi paragrafi, con un prestito tasso zero è il TAN, ovvero il Tasso Annuo Nominale, ad essere azzerato. Attenzione però, in quanto per un tasso zero effettivo è importante considerare anche il TAEG.Infatti se gli interessi sono pari a zero, non è detto che lo siano anche le spese di istruttoria o le commissioni.

Finanziamento tasso zero: le caratteristiche

I prestiti personali tasso zero sono caratterizzati, come già accennato, dall’avere un TAN pari a zero. Si tratta, in sostanza, del tasso di interesse applicato a un finanziamento, ovvero l’interesse annuo che viene calcolato sul prestito che deve essere riconosciuto all’Istituto di credito finanziatore rata per rata, al termine dell’anno. Un Tan pari a zero comporta che nel calcolo della rata mensile non si consideri alcuna quota di interessi. Sarebbe, però, un errore ritenere che questi prestiti siano del tutto privi di spese a carico del cliente. Anche con un TAN azzerato, infatti, il tasso effettivo che viene applicato al prestito, il TAEG, potrebbe essere diverso da zero a causa ad esempio dell’addebito alla clientela di eventuali costi di istruttoria, spese accessorie o commissioni per le rate. Ne consegue che, prima di richiedere i prestiti a personali a tasso zero, sarebbe opportuno verificare con estrema attenzione tutte le condizioni economiche del prestito, compreso il valore del TAEG. In quest’ottica, bisogna anche dire che molti rivenditori propongono finanziamenti tasso zero come vero e proprio strumento promozionale finalizzato alla vendita di beni e servizi. Il consiglio è quello di optare, ove possibile, per quei prestiti personali tasso zero, dove oltre il tasso di interesse, anche il TAEG è pari a zero. Grazie a questo tipo di finanziamenti, i clienti possono anche dilazionare il proprio acquisto nel tempo, il tutto senza dover sostenere costi di alcun tipo, poiché spesso è il rivenditore a prendersi carico del pagamento di commissioni e interessi richiesti dall’istituto di credito erogante il prestito.

Prestiti tasso zero: chi li può richiedere?

Una volta compreso che cosa si intende per prestito a tasso zero, occorre anche spiegare in modo dettagliato quali sono i requisiti per accedere a questa tipologia di credito a consumo. A questo proposito è bene sottolineare come se, si parla di prestiti personali tasso zero, bisognerà avere alcuni requisiti per accedervi: un reddito dimostrabile (tramite un contratto di lavoro dipendente, un’attività autonoma libero professionista, infine una pensione mensile) e non rientrare nell’elenco dei protestati o dei cattivi pagatori. Di conseguenza, in modo in tutto e per tutto simile a quanto accade per i prestiti personali, anche per un prestito interessi zero bisognerà essere in possesso di determinati requisiti per vedersi accettare la richiesta.

Prestito personale tasso zero: quali sono i vantaggi

Ma in che occasioni risulta essere davvero conveniente richiedere un finanziamento tasso zero? Il vantaggio maggiore di questa tipologia di prestiti è sicuramente quello del risparmio sugli interessi. Non solo, grazie al prestito tasso zero è anche possibile acquistare beni e servizi pagando in comode rate. Solitamente, si accede a questi prestiti grazie a promozioni di venditori che, dopo aver stipulato condizioni ad hoc con banche o finanziarie, consentono ai clienti finali di acquistare beni o servizi pagando a rate e, soprattutto, senza l’applicazione di interessi sul capitale finanziato. I prestiti personali tasso zero rappresentano, quindi, anche una leva commerciale importante. Un esempio che si può definire per certi versi tipico di prestito personale tasso zero è quello che si può richiedere per l’acquisto di elettrodomestici o altri beni ben precisi.

Prestiti a tasso zero senza busta paga: come funzionano

Una delle caratteristiche di cui tener conto quando si parla di finanziamento tasso zero è che questa tipologia di prestiti si può richiedere anche in assenza di busta paga. Stiamo parlando di una specifica categoria di clienti che possono accedere a questo genere di finanziamento senza una busta paga. In questi casi, però, laddove parliamo di piccoli imprenditori, è importante andare a considerare aspetti come quello delle spese ammissibili, ovvero spese che devono essere connesse a quelle dell’attività imprenditoriale, tra cui rientrano, ad esempio, l’acquisto di macchinari e materie prime, o l’organizzazione di eventi di promozione. Tali spese ammissibili dipendono, dunque, dal tipo di progetto, e comprendono tutto ciò che viene ritenuto come strettamente connesso allo svolgimento dell’attività. Rientrano nella categoria di clienti senza busta paga che possono richiedere questi prestiti personali a tasso zero anche tutti i lavoratori autonomi che manifestano l’intenzione di costituire una ditta individuale. Tali spese per essere finanziate devono essere inserite tra i costi di start up e di avviamento dell’attività.

Prestito giovani tasso zero: che cosa sapere

Tra le tipologie di prestiti personali a tasso zero, che, come abbiamo visto, sono quelli con tassi di interesse pari a zero, meritano una menzione a parte quelli dedicati ai giovani. Questi finanziamenti vengono promossi spesso dallo Stato italiano al fine di stimolare le iniziative giovanili, a beneficio dell’economia pubblica. L’obiettivo è quello di consentire ai giovani di poter iniziare un’attività o di sostenere le spese di investimento in progetti specifici. In quest’ottica, le Regioni pubblicano periodicamente dei bandi, che permettono la partecipazione per richiedere un finanziamento tasso zero. Il consiglio è quello di tener d’occhio tali bandi, che riportano anche tutti i requisiti necessari per l’accesso al credito. Si consideri, ad esempio quale requisito, che l’età del richiedente deve essere compresa tra i 18 e i 35 anni. La caratteristica fondamentale del prestito giovani tasso zero è che non richiede requisiti preliminari economici, gli unici requisiti richiesti sono quelli riguardanti il settore in cui si opera e le spese ammissibili, ovvero quelle che possono essere sostenute tramite il fondo concesso. In sostanza possiamo, quindi, definire tale tipologia di finanziamento come un prestito finalizzato. Chi fosse interessato dovrà monitorare la lista dei bandi attivi della propria Regione e poi inoltrare la domanda, inserendo tutti i dati richiesti. Per ottimizzare le percentuali di accoglimento della domanda è consigliabile descrivere il progetto in modo dettagliato e inserire un business plan con piano di spesa.

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