Prestito per matrimonio
Le nozze sono sicuramente uno dei momenti più speciali e preziosi nella vita di una coppia. Si tratta di un giorno diverso dagli altri che rappresenta, per certi versi, anche un esborso importante dal punto di vista finanziario. Per venire incontro alle esigenze delle coppie, che vogliono preparare con serenità un momento così importante, c’è la possibilità di richiedere un prestito per matrimonio.
Questa tipologia di prestito è stata ideata espressamente per permettere di organizzare un giorno speciale nella massima serenità. I prestiti per matrimonio, infatti, consentono di ottenere liquidità in tempi rapidi da destinare all’acquisto di abiti, fedi, album fotografico, viaggio di nozze e tutto ciò che serve per organizzare il giorno più bello.
Nei prossimi paragrafi parleremo delle forme di finanziamento che possono venire incontro alle esigenze delle coppie, tra cui il prestito personale per matrimonio e il prestito per matrimonio finalizzato.
Prestito personale per matrimonio: in che cosa consiste
Tra le due soluzioni disponibili per i prestiti per matrimonio, il prestito personale è sicuramente una valida soluzione. Il motivo è che questa tipologia di finanziamenti può essere utilizzata per diverse esigenze di spesa. Rientra nella categoria dei prestiti non finalizzati e consente di unire spese diverse in un unico debito, abbattendo così i costi dell’istruttoria. Un aspetto da considerare prima di optare per il prestito per matrimonio personale è che, di solito, presenta un tasso maggiore rispetto ai prestiti finalizzati.
Chi fosse interessato a presentare una richiesta deve presentare alcuni documenti che, per i cittadini italiani, consistono in una carta d’identità in corso di validità, codice fiscale e le ultime due buste paga o cedolino pensione. Gli stranieri, invece, devono presentare anche la copia del certificato di residenza e, in caso di extracomunitari, il permesso di soggiorno.
Per richiedere un prestito per matrimonio occorre anche disporre di alcuni documenti attestanti la situazione reddituale del richiedente: ultima busta paga e certificazione Unica, ultimo cedolino e modello OBIS/M per i pensionati e l’ultima dichiarazione dei redditi per gli autonomi.
Prestito per matrimonio finalizzato: come funziona
La seconda soluzione per le coppie che stanno valutando di richiedere un prestito per matrimonio è quella del prestito finalizzato. In questo caso, il rivenditore di beni o servizi stipula un accordo di collaborazione diretto con una banca, collegato in modo esclusivo a determinati prodotti/servizi che, nel caso del matrimonio, potrebbero essere le bomboniere o il viaggio di nozze.
In sostanza, l’importo richiesto viene versato dalla banca direttamente al rivenditore e la coppia di futuri sposi procede a pagare le rate seguendo un piano di ammortamento. Si tratta di una soluzione perfetta, ma quando si parla di matrimonio spesso occorre affiancare il prestito finalizzato a un prestito personale, in quanto difficilmente tutti i beni e servizi sono disponibili presso lo stesso rivenditore. In alternativa, dipendenti e pensionati possono anche valutare un prestito di cessione del Quinto dello stipendio o della pensione.
Prestiti Inps per matrimonio figlio
Per chi sta pianificando il giorno delle nozze e sta valutando le diverse soluzioni disponibili, potrebbe essere utile valutare anche i prestiti Inps per matrimonio figlio. L’Inpdap, le cui funzioni dal 2012 sono passate dall’Inps, offre a tutti i suoi iscritti la possibilità di ottenere, con questa modalità, fino a 23.000 euro, rimborsabili in 5 anni in 60 rate mensili. Si tratta di un vero e proprio prestito finalizzato, questo significa che l’importo ricevuto può essere speso solo per finanziare le nozze di dipendenti o pensionati pubblici o statali che risultano iscritti alla Gestione ex-Inpdap.
Non solo, questo finanziamento può essere utilizzato dagli iscritti anche per finanziare il matrimonio del figlio o della figlia. Il prestito per matrimonio Inps è un prestito personale ma può essere anche una cessione del Quinto, questo implica che l’importo delle rate non può mai superare un quinto dello stipendio o della pensione dell’iscritto. Inoltre, la richiesta prestito giovani matrimonio Inps deve essere fatta direttamente online.
Per quanto riguarda i tassi, questi possono variare a seconda che il prestito per matrimonio venga erogato dall’Inps o da finanziarie convenzionate. Sarebbe quindi scorretto parlare di prestito matrimonio tasso zero, visto che, in caso di finanziamento direttamente erogato dall’Inps, il tasso nominale annuo ammonta a 3,5% più i costi delle spese di amministrazione. Anche con le finanziarie non è possibile richiedere un prestito matrimonio tasso zero, in quanto il tasso di interesse varia a seconda della società finanziaria.
Prestito per matrimonio senza busta paga: cosa sapere
Ma chi fosse nella situazione di richiedere liquidità a una banca per finanziare le nozze, ma non disponesse di busta paga, che soluzioni avrebbe? Alcune banche propongono piccoli e prestiti non finalizzati che, però, richiedono alcune forme di garanzie alternative per essere erogati, ad esempio un garante che subentri in caso di insolvenza del debitore nella restituzione delle rate. In alternativa al garante si potrebbe valutare anche l’ipoteca di un immobile o di alcuni oggetti preziosi. Solitamente, il prestito per matrimonio senza busta paga con garante ha una onerosità più bassa rispetto, ad esempio, al finanziamento richiesto da soggetti protestati.