Prestito per acquisto garage
Soprattutto nelle grandi città, l’esigenza di avere un posto auto sempre disponibile sta diventando sempre più sentita. I prezzi per l’acquisto di un garage, tuttavia, sono tutto tranne che agevoli. Anche per questo molti preferiscono soluzioni di mobilità alternativa, anche se, prima di accantonare il progetto di acquistare un box, potrebbe essere una valida soluzione valutare di sottoscrivere un prestito per acquisto garage. In questo modo è possibile ottenere in tempi molto brevi la liquidità per acquistare un box auto e risolvere così i propri problemi in modo definitivo. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire come funziona un prestito per comprare un garage, qual è l’importo massimo ottenibile e quali sono i requisiti di cui tener conto.
Prestiti casa per acquisto garage: le diverse tipologie
Un prestito per acquisto garage può rientrare nella categoria dei prestiti dedicati alla casa. Questi sono specifici prodotti creditizi che possono assumere diverse caratteristiche, configurandosi come prestiti finalizzati o personali. In caso di prestiti finalizzati, come è facile intuire, la somma che viene richiesta dal cliente può essere utilizzata unicamente per l’acquisto di un determinato bene/servizio. In caso di prestiti personali invece, il cliente può impiegare la liquidità ricevuta a proprio piacimento, senza dover comunicare anticipatamente la finalità. Il prestito casa può essere richiesto, ad esempio, per ristrutturare casa e per rinnovare l’arredamento, per installare impianti fotovoltaici o, per l’appunto, per acquistare garage, cantine o altre piccole proprietà. I prestiti casa possono presentare forme differenti a seconda dell’istituto bancario o finanziario, ma presentano la caratteristica comune di essere finalizzati, per l’appunto, all’acquisto di un box auto. Non solo, tali prestiti possono essere richiesti anche da chi ha già un mutuo attivo, e possono presentare condizioni anche molto favorevoli sulla base di alcuni fattori come: età del richiedente, composizione nucleo familiare del richiedente e zona di riferimento.
Prestito acquisto box garage: i prestiti personali
Altra soluzione valida per richiedere un prestito per comprare un garage è quella dei prestiti personali non finalizzati. Chi fosse interessato può richiedere un prestito personale, ma deve tenere conto del fatto che la cifra ottenibile è limitata. Un prestito acquisto box garage di questo genere è molto facile da ottenere, questo perché si tratta di finanziamenti che, per gli istituti bancari, sono considerabili a basso rischio. Chiaramente, prima di optare per un prestito non finalizzato, il consiglio è quello di assicurarsi che possa coprire adeguatamente le spese.
Ci sono diversi portali dedicati che consentono di confrontare i prestiti personali per trovare, gratis e senza alcun costo preventivo, il migliore sulla base delle proprie esigenze. Le condizioni, quando si parla di prestiti personali, possono cambiare anche molto da banca a banca. Ne consegue che è utile indicare la finalità corretta di ogni singolo finanziamento, così da massimizzare la possibilità di avere tassi più convenienti. Potrebbe essere anche utile sapere se si possa estinguere anticipatamente o meno il prestito per acquisto garage rispetto al termine concordato.
Prestito per acquisto garage: quali sono i documenti da presentare
Chi fosse interessato a presentare una richiesta di prestito per acquisto garage a una banca o società finanziaria deve sapere che sono necessari alcuni documenti anagrafici. Tutti i cittadini italiani che sono interessati a tale tipologia di finanziamenti devono presentare la carta d’identità o la patente di guida in corso di validità (o altro documento valido per il riconoscimento), il codice fiscale, le ultime due buste paga o cedolino pensione. Anche i cittadini stranieri Ue possono accedere a un prestito per acquisto garage, ma devono presentare copia del certificato di residenza (permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari). Inoltre, le persone interessate devono presentare tutti i documenti attestanti la situazione lavorativa e reddituale. In questo caso è sufficiente presentare l’ultima busta paga, la Certificazione Unica o modello CU, oppure il modello 730. I pensionati, invece, devono presentare l’ultimo cedolino e il modello OBIS/M, che viene rilasciato direttamente dall’ente previdenziale.
Infine, gli autonomi interessati a un prestito per acquisto garage personale e non finalizzato, devono presentare l’ultima dichiarazione dei redditi con tanto di ricevuta e presentazione telematica e anche un modulo F24 attestante il pagamento IRPEF. In alcuni casi particolari, gli istituti bancari che concedono il prestito per acquisto garage potrebbero richiedere anche la presentazione della copia delle ultime bollette energetiche, in modo così da confermare il domicilio. Tutto dipende quindi dalla documentazione richiesta e necessaria per ciascun Istituto di Credito
Prestito Inpdap per acquisto garage
Le agevolazioni tra cui scegliere per facilitare l’acquisto di un box auto, come abbiamo visto, sono numerose. Chi fosse interessato potrebbe valutare anche un prestito Inpdap per acquisto garage, ovvero un finanziamento a tasso di interesse agevolato pensato per dipendenti e pensionati pubblici che risultano iscritti alla Gestione ex Inpdap dell’Inps e alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Quest’ultimo è un fondo credito che faceva riferimento all’Inpdap e che, a partire nel 2012, è diventato di pertinenza dell’Inps (diventando, a tutti gli effetti, un prestito INPS).
In questo caso, però, si parla di prestito in modo non corretto in quanto si tratta, in realtà, di un finanziamento a garanzia ipotecaria pensato per ottenere fino a 75.000 euro finalizzati all’acquisto di un garage. Il piano di ammortamento può arrivare anche a 30 anni e le rate hanno cadenza semestrale e sono definite sulla base del tasso di interesse fisso o variabile. I prestiti Inpdap offrono un alto livello di garanzia, con la sicurezza che le norme contrattuali non verranno modificate per tutta la durata del finanziamento. Ricordiamo, altresì, che l’Inpdap è stato sciolto ormai nel 2011, confluendo all’interno dell’Inps assieme all’Enpals. Con questi prestiti ci sono anche alcune condizioni da rispettare, ad esempio se si parla di acquisto o costruzione di box auto, esiste un limite massimo di importo richiedibile pari a 75.000 euro.
Riassumendo, chi fosse interessato all’acquisto di un box auto può scegliere tra diverse soluzioni disponibili. Per farsi un’idea è anche possibile utilizzare un simulatore gratuito su internet per scoprire l’importo delle rate e la durata del prestito. Optare per un prestito per acquisto garage e non per un mutuo consente, ad esempio, di evitare spese di notaio e vincolo di ipoteca. La liquidità ricevuta dovrà, poi, essere restituita entro 8-10 anni, a seconda del piano di ammortamento concordato con l’Istituto di Credito o Intermediario finanziario..