Prestito mobili
L’acquisto di una nuova casa o il cambio dell’arredamento e dei mobili possono richiedere un’importante spesa a coloro che decidono di intraprendere questa strada. Questa è la ragione per cui diversi istituti di credito e banche prevedono, per l’arredamento della propria abitazione, delle specifiche soluzioni di finanziamento, come il prestito mobili. Si tratta di una particolare forma di credito che ha lo scopo di aiutare, chi ne fa richiesta, nel sostegno delle spese collegate all’acquisto del nuovo arredo per la casa.
Questo potrà, pertanto, essere erogato o sotto forma di prestito personale o di finanziamento finalizzato.
Nel primo caso, il soggetto richiedente riceve direttamente sul proprio conto corrente l’importo per cui ha presentato domanda, che potrà utilizzare liberamente per comprare i mobili desiderati. Il suo unico obbligo rimane quello di rimborsare il prestito ottenuto, secondo uno specifico piano di ammortamento, che viene stabilito alla firma del contratto con l’Istituto di Credito.
Nella seconda circostanza, invece, il prestito mobili viene stipulato con un determinato Istituto di credito, attraverso la presenza di un intermediario, che in questo caso specifico consiste nel rivenditore dei complementi d’arredo o del mobilio desiderato. Al momento dell’acquisto, quindi, l’esercente, a seconda della somma da pagare, propone al cliente la possibilità di stipulare un prestito per acquisto mobili con una loro banca partner, in modo da concludere la vendita e aiutare l’acquirente nel pagamento. In tal senso, quindi, se la domanda di finanziamento va a buon fine, a differenza del precedente, il denaro non viene versato sul conto corrente del richiedente, ma consegnato direttamente al venditore, che si vedrà in questo modo saldare immediatamente e in maniera diretta i prodotti acquistati dall’Istituto di Credito. La finalità del prestito mobili deve essere esplicitata ed è direttamente collegata all’acquisto dei mobili di arredo.
Prestito acquisto mobili: come funziona?
Come visto poco sopra, il prestito mobili è una forma di credito la cui finalità è quella di agevolare il richiedente nell’acquisto degli arredi per la casa. Per poterlo ottenere, a seconda della tipologia di finanziamento scelto (personale o finalizzato), sulla base delle proprie esigenze, sarà necessario presentare domanda o direttamente all’istituto di credito selezionato, per potersi vedere erogare in breve tempo la liquidità necessaria, oppure tramite il rivenditore di mobili, il quale organizzerà la documentazione richiesta dall’Istituto di Credito, presentandola per conto del richiedente all’Istituto bancario partner.
Trattandosi di una forma di finanziamento il cui il profilo di rischio è abbastanza basso, il prestito non richiede la presenza di particolari garanzie aggiuntive, oltre a quelle tradizionali, come l’essere maggiorenni, cittadini italiani e titolari di un reddito certo (da lavoratore dipendente, autonomo o pensionato)oppure di documenti che attestino la propria affidabilità economica e confermino la propria disponibilità finanziaria.
Per vedersi accettare tale richiesta, quindi, sarà necessario fornire tutte le informazioni necessarie per la completa e corretta compilazione della domanda di prestito per l’acquisto di mobili.
Oltre a ciò, la normativa sulla trasparenza dei prodotti bancari e finanziari prevede che nel contratto del finanziamento stipulato siano presenti alcuni importanti informazioni come: il tasso di interesse applicato; i costi e le condizioni stabilite, compresa la definizione degli oneri in caso di mora; l’importo richiesto; la modalità di erogazione; il numero, la somma e la scadenza delle rate; il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG); le garanzie richieste e le coperture assicurative (se presenti).
Prestito mobili casa: i requisiti e la documentazione necessaria per ottenerlo
Per riuscire ad ottenere un prestito mobili, come qualsiasi altra tipologia di finanziamento, è indispensabile essere in possesso di specifici requisiti e della documentazione necessaria al completamento di tutte le informazioni richieste al momento della presentazione della domanda.
Nonostante questa forma di credito, infatti, non preveda la presentazione di garanzie particolari, è fondamentale, al fine di ottenere un esito positivo alla domanda di prestito, avere un reddito regolare e una buona affidabilità finanziaria, ovvero non bisognerà avere debiti o essere considerati cattivi pagatori, dovuti a ripetuti ritardi nei pagamenti.
Ad ogni modo, per poter richiedere un prestito mobili per la casa è necessario, innanzitutto, essere maggiorenni e, in particolare, è fondamentale avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni.
Oltre a ciò, è indispensabile essere residenti in Italia, essere titolari di conto corrente e, per ultimo, non per importanza, come sopra già anticipato, essere in possesso di un reddito dimostrabile.
Se si hanno questi requisiti, sarà più semplice vedersi accettare il finanziamento dall’Istituto di Credito, soprattutto se la propria situazione economica è a norma e l’ammontare richiesto non è eccessivamente alto rispetto alla propria capacità di spesa.
Va ricordato che l’erogazione del prestito dipenderà anche da una valutazione fatta, dalla banca o istituto a cui ci si è rivolti, sul proprio livello di reddito e sul rapporto tra quest’ultimo e la somma di denaro richiesta.
Ogni finanziaria o ente di credito, infatti, utilizza un proprio punteggio di rischio (credit scoring) per comprendere se e quale sarà l’assumibilità del credito, sulla base delle informazioni e della documentazione che possiede. Se un soggetto, quindi, ad esempio, è stato segnalato alla Centrale Rischi come cattivo pagatore, avrà maggiore difficoltà nel vedersi accettare la domanda per il prestito mobili.
Alla luce di quanto detto fino a qui, quindi, per presentare richiesta di finanziamento, oltre alla titolarità di specifici requisiti, sarà necessario presentare una documentazione adatta a confermarne il possesso.
Per tale ragione, al fine di compilare correttamente la domanda, saranno utili: i documenti di riconoscimento, come la carta di identità e il codice fiscale, per poter confermare il possesso della maggiore età e della cittadinanza italiana; la documentazione di reddito, come riprova della propria capacità finanziaria e, nell’evenienza in cui a richiedere il prestito è un cittadino straniero, invece, sarà indispensabile il permesso di soggiorno in corso di validità.
Per quanto riguarda la certificazione reddituale, quindi, i dipendenti (statali, pubblici o privati) saranno chiamati a presentare una o le ultime due buste paga; mentre i lavoratori autonomi o i liberi professioni dovranno presentare l’ultima dichiarazione dei redditi (730 o Modello Unico), il modulo F24, come attestazione del pagamento delle imposte e delle tasse, il certificato di attribuzione della partita IVA e la visura camerale. Infine, agli ex lavoratori, cioè ai pensionati, verrà richiesta la presentazione del proprio cedolino pensione.