Prestito cambializzato

Prestito cambializzato

Tra le molteplici tipologie di finanziamenti di cui è possibile fare richiesta per ottenere credito rientra anche il prestito cambializzato. Si tratta di una particolare forma di prestito personale non finalizzato, basato sull’erogazione di denaro garantita dal pagamento mensile di cambiali, ovvero un titolo di credito che conferisce al suo possessore il diritto di ottenere, nelle scadenze pattuite, la somma di denaro concessa al debitore. Nell’eventualità in cui un soggetto decida di presentare una domanda di prestito con cambiali, queste ultime potranno essere emesse sotto forma di pagherò o di una tratta. Che cosa significa?

Nel primo caso, il debitore emetterà una cambiale con la promessa di rimborsare l’importo richiesto; nel caso della tratta, invece, sarà direttamente l’ente finanziario o la banca ad ordinare al debitore di pagare la somma di denaro stabilita, nel luogo pattuito. Il beneficiario del prestito cambializzato, quindi, verrà avvisato, circa dieci giorni prima della scadenza, della corresponsione della rata di debito e dovrà recarsi entro tale data presso l’istituto di riferimento. Procedura che verrà seguita allo stesso modo ogni mese.

Una volta fatte tutte le valutazioni del caso, se la concessione del prestito cambializzato ottiene un esito positivo, l’erogazione della somma richiesta avverrà in un’unica soluzione, entro una decina di giorni, a partire dalla firma del contratto, sotto forma di assegno circolare o bonifico bancario. Cosa accade in caso di insolvenza?

Essendo le cambiali dei titoli di natura esecutiva sui quali va imposto il bollo, in seguito ad un loro mancato pagamento, queste legittimano il creditore a richiedere l’immediato rimborso dell’importo previsto, tramite un atto di precetto e l’esecuzione tempestiva del pignoramento dei beni.

Prestiti cambializzati: chi può richiederli? Quali sono i requisiti?

I prestiti con cambiali, come accennato, rientrano nella tipologia di finanziamenti per i quali non è necessario dichiarare le finalità per cui si presenta tale richiesta. Trattandosi, infatti, di una forma particolare di prestito personale, questo finanziamento può essere concesso a tutti coloro che ne fanno domanda, ma si rivela essere una soluzione efficace soprattutto per coloro che non hanno la possibilità di accedere ad altri tipi di finanziamenti personali. La cambiale in questi casi diventa una garanzia in termini di rimborso. 

Per tale ragione, può essere concesso un prestito cambializzato a cattivi pagatori, ovvero ai soggetti che in passato, a causa di ritardi nei pagamenti o insolvenze, sono stati segnalati dalla banca o istituto di credito, che gli aveva concesso il finanziamento, al CRIF (Centrale di Rischio Finanziamenti).

Detto ciò, chiunque decida di presentare domanda per un prestito cambializzato deve essere in possesso di particolari requisiti. Come accennato, infatti, tutti possono accedere a questo tipo di finanziamento (lavoratori autonomi, dipendenti, pensionati, neoassunti, precari, disoccupati e anche cattivi pagatori), ciò che risulta fondamentale è che questi siano maggiorenni, cittadini italiani e che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 70 anni. Va detto, in riferimento a quest’ultimo aspetto, che in circostanze particolari, possono essere valutate anche richieste presentate da persone con un massimo di 80 anni.

Oltre a tali aspetti, è indispensabile essere in possesso di specifiche garanzie, che variano a seconda della propria posizione lavorativa e condizione reddituale.

Ai lavoratori dipendenti, ad esempio, essendo titolari di un contratto lavorativo fisso e continuativo potrebbe essere richiesta, come garanzia del pagamento, il TFR, che consiste nella retribuzione concessa al lavoratore al termine del rapporto di lavoro.

I liberi professionisti o lavoratori autonomi, invece, potrebbero dover sottoscrivere una polizza assicurativa, i pensionati dovranno presentare una certificazione rilasciata dall’ente pensionistico di riferimento. I neoassunti, i precari o i disoccupati, invece, potranno presentare domanda per un prestito senza busta paga con cambiali se proprietari di un immobile o presentando la figura di un garante che si assuma la responsabilità, in caso di mancato pagamento da parte del debitore principale, di effettuare il rimborso dell’importo previsto. Va anche detto che, in questo ultimo caso, in alcune circostanze, può essere richiesta una polizza vita come forma di tutela per il creditore.

Se si possiedono tali condizioni, allora si potrà procedere con l’inoltro della richiesta di finanziamento cambializzato. Una volta presentata la domanda, i soggetti verranno sottoposti alla valutazione di merito creditizio. Significa cioè che verrà accertato se l’utente ha già dei prestiti in corso, fattore che potrebbe limitare la concessione dell’importo da parte del creditore, e in caso di lavoratori dipendenti, qual è il livello di anzianità lavorativa raggiunta. Quest’ultimo insieme al reddito saranno utili al fine di creare un piano di ammortamento adeguato al prestito richiesto.

Prestiti cambializzati in 24 ore: è possibile richiederli? Come?

Una delle domande più comuni di coloro che intendono presentare domanda per questo tipo particolare di prestito personale non finalizzato è se è possibile ricevere un prestito con cambiali subito, entro le 24 ore.

La risposta è assolutamente affermativa. Il funzionamento in questo caso non cambia, i prestiti immediati cambializzati, infatti, possono essere ottenuti, in breve tempo, firmando dei titoli di credito, regolarmente bollati.

Di per sé, infatti, la procedura, non prevedendo verifiche routinarie sul grado di affidabilità del debitore particolarmente rigide, è molto più veloce rispetto ad altri tipi di finanziamenti. Fattore che inevitabilmente riducono di molto i tempi di attesa.

Anche se non è l’unico, altri aspetti che incidono sulla velocità di erogazione del prestito immediato con cambiali sono: il numero di titoli cambiari da firmare (più sono, maggiore sarà il tempo di attesa), l’importo richiesto e la capacità del consulente bancario di completare con rapidità la pratica e la fase istruttoria.

Il modo più efficace per accrescere la rapidità della procedura è quella di stipulare un prestito tra privati garantito con cambiali. Trattandosi di un contratto sottoscritto tra soggetti privati che generalmente si conoscono, quali possono essere amici e familiari, la procedura di firma, accettazione e concessione del credito è sicuramente più veloce.

In caso contrario, è sempre possibile affidarsi ad enti finanziari o banche che offrono questo tipo di soluzione, molte delle quali mettono oggi a disposizione la possibilità di presentare la domanda di prestito cambializzato online. Le procedure telematiche, infatti, sono molto più rapide, tanto che le stima delle tempistiche previste con questa tipologia di credito vanno dalle 24 alle 48 ore.

Prestiti con cambiali: vantaggi e svantaggi

Sempre più soggetti oggi decidono di sottoscrivere un contratto che preveda la concessione di denaro attraverso un prestito cambializzato ma, come ogni tipo di finanziamento, per poter scegliere il più adeguato alle proprie esigenze è necessario valutare quelli che sono gli elementi pro e contro di una soluzione.

Per quanto riguarda, nello specifico, questa forma di prestito personale, i vantaggi che lo caratterizzano sono molteplici. Il primo tra tutti è sicuramente la possibilità che ogni tipo di soggetto, sia lavoratore dipendente, autonomo, precario, pensionato, disoccupato o cattivo pagatore, ha la possibilità di accedere a prestiti cambializzati online e non. Possono essere concessi, infatti, anche prestiti cambializzati senza busta paga.

Altro beneficio tipico di questo finanziamento è la maggiore flessibilità, rispetto ad altre forme di prestito, del piano di rimborso garantita dall’utilizzo delle cambiali. È infatti possibile emettere nuovi titoli di credito oppure posticipare, previo accordo tra le parti e prima della scadenza, la data entro cui eseguire il pagamento dell’importo previsto.Il prestito è pertanto estremamente flessibile.

Questo presenta però un aspetto a suo sfavore, ovvero l’aumento degli interessi da versare. Più il pagamento viene rimandato, più questi aumenteranno.

Tra gli altri svantaggi del prestito cambializzato, inoltre, vanno citati: il costo elevato richiesto, dato l’alto rischio che caratterizza questa tipologia di finanziamento; la necessità di presentare delle garanzie a tutela del pagamento; ed infine la procedura di protesto, che può essere avviata in caso di insolvenza da parte del debitore e che limita il soggetto richiedente nel presentare altre possibili domande di finanziamento, fin quando non siano stati estinti i precedenti debiti.

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