Prestiti e finanziamenti IBL banca

IBL banca si occupa da anni di credito alle famiglie e propone una vasta gamma di finanziamenti adatti a ogni esigenza, tra cui i prestiti con Cessione del Quinto di stipendio o pensione. Questo istituto bancario ha saputo rinnovarsi con il passare degli anni, proprio nell’ottica di venire incontro alle mutevoli necessità delle famiglie italiane. Banca IBL è ormai un riferimento a livello nazionale per quanto concerne l’offerta di conti e, grazie all’esperienza maturata, offre un ampio carniere di soluzioni personalizzate e sempre in continua evoluzione. Da non trascurare anche le polizze selezionate e rese disponibili ai clienti dalla controllata Ibl Assicura.

Ibl banca: prestiti

Informazioni utili Ibl banca

Costituita nel 1927 come istituto finanziario, è divenuta una banca nel 2004. Nel 2008, poi, IBL banca ha formato un vero e proprio gruppo bancario con un’importanza centrale a livello nazionale. Propone diverse soluzioni finalizzate a garantire alle famiglie una maggiore sicurezza finanziaria e adotta un modello organizzativo snello per soddisfare esigenze, tra loro anche molto differenti, in modo personalizzato. Con Ibl banca filiali e sedi fisiche sono ben distribuite in tutto il territorio nazionale, permettendo così a ciascuno di aver accesso facilmente a informazioni dirette su tutte le modalità di prestito disponibili.

Come contattare Ibl banca

Quali sono i contatti utili di questo istituto bancario? Per richiedere a Ibl banca prestiti personali o finanziamenti, gli interessati possono chiamare in qualsiasi momento il Numero Verde dedicato. Sul servizio clienti IBL banca recensioni e pareri dei clienti concordano nell’apprezzare la grande competenza degli operatori e la facilità di contatto, tutti aspetti che fanno la differenza quando si tratta di ricevere un supporto. Per comunicare con la banca si può scegliere tra diverse modalità utili, che vanno dal Numero Verde fino all’indirizzo di posta elettronica. Nello specifico, è possibile parlare direttamente con un operatore chiamando il Numero Verde 800 91 90 90 da lunedì a venerdì, dalle 8:30 alle 19:30. Per segnalare reclami o chiedere chiarimenti su operazioni, servizi bancari e prodotti assicurativi, si deve chiamare il numero di servizio clienti 03 48797100 o inviare una mail a comunicazioni@iblbanca.it o ufficioreclami@iblbanca.it. Sono disponibili per IBL contatti dedicati alle comunicazioni ufficiali, come la PEC di riferimento: comunicazioni_iblbanca@postecert.it. Esiste, infine, anche un’area clienti facile da utilizzare, da cui i clienti possono accedere al proprio conto quando serve, verificare il saldo in tempo reale, effettuare bonifici e pagare F24 semplificati o bollettini.

Prestiti e prodotti di IBL Banca

Chiedere a IBL Banca Cessione del Quinto e altre tipologie di finanziamento è estremamente semplice. I prestiti personali a disposizione con questo istituto bancario permettono di godere di vantaggi molto interessanti come, ad esempio, un tasso di interesse fisso, una durata fino a 120 mesi e la possibilità di richiedere la somma necessaria presentando solamente una documentazione minima. A disposizione dei clienti anche la copertura assicurativa sul credito e la possibilità di conoscere subito l’esito della richiesta. Un’altra tipologia molto apprezzata è “Domestico”, un prestito personale che riguarda tutti gli acquisti pertinenti la sfera familiare e che consente di ottenere, in tempi rapidi, un importo fino a 80.000 euro, rimborsabile con rate a tasso fisso. Con IBL banca prestiti cattivi pagatori come la Cessione del Quinto sono disponibili anche in combinazione con il Doppio Quinto. Questa formula guarda a pensionati e dipendenti pubblici/privati, consentendo loro di ottenere liquidità subito a condizioni sostenibili. Il marchio che si occupa della Cessione del Quinto si chiama “RataBassotta” e garantisce l’erogazione della somma desiderata a piccole rate. Infine, con Ibl banca simulazione prestito e altre comparazioni consentono di individuare rapidamente la soluzione più adatta.

Come richiedere un prestito con IBL Banca

La via più veloce è quella di recarsi presso una delle tante filiali nel territorio e farsi fare un preventivo da uno dei consulenti. In questo modo è possibile comparare varie soluzioni di rata e durata, valutando così la proposta migliore per le proprie esigenze. Possono ricorrere a questa tipologia di finanziamenti i lavoratori dipendenti, i dipendenti pubblici/privati o lavoratori autonomi, liberi professionisti e pensionati che abbiano un’età compresa tra 18 anni e 75 anni. Per fare una richiesta si può fare riferimento alle Ibl banca filiali, oppure procedere in autonomia presso la pagina dedicata del sito ufficiale.

Quali documenti sono richiesti per un prestito IBL Banca

Occorre avere a portata di mano il proprio codice fiscale (o tessera sanitaria), un documento di identità in corso di validità e i documenti di reddito come la busta paga, il cedolino pensione o, nel caso di lavoratori autonomi, l’ultima Certificazione Unica.

Come rimborsare il finanziamento

Una volta ottenuta la somma desiderata, si devono rimborsare le rate mensili con addebito diretto su conto corrente del cliente. Si tratta di una modalità trasparente, che però non riguarda la Cessione del Quinto e la Delegazione di Pagamento. In questo caso, infatti, il rimborso avviene mediante trattenute dirette sullo stipendio o sulla pensione.

Quanto tempo serve per avere un prestito Ibl banca?

I tempi di attesa cambiano a seconda della tipologia scelta. Ad esempio, nel caso del prestito personale, la somma richiesta viene accreditata mediamente entro 10 giorni lavorativi. Le cose cambiano con la Cessione del Quinto e la Delegazione di Pagamento, perché l’erogazione prevede anche il coinvolgimento di altre realtà, come le compagnie assicurative e l’amministrazione dell’azienda presso cui il cliente è dipendente.

Cosa succede quando la Ibl banca rifiuta un finanziamento?

In caso di mancata accettazione avviene la segnalazione al Crif. Questo significa che il proprio nome viene inserito all’interno delle banche dati dei sistemi di informazioni creditizie per 30 giorni.