Fino a che età si può chiedere un prestito

Fino a che età si può chiedere un prestito

Chi pianifica la richiesta di  un prestito personale deve considerare moltissimi aspetti, come il tasso di interesse, il pagamento degli interessi e l’età massima prestiti personali. Da non sottovalutare anche le spese accessorie, ovvero quegli oneri complementari alla quota capitale da rimborsare. Si tratta di spese come quelle di istruttoria, di apertura e chiusura pratica, di incasso e gestione rata e, eventualmente, della copertura assicurativa che, lo ricordiamo, è obbligatoria per alcuni prodotti come con la Cessione del Quinto. Sarebbe opportuno considerare anche fino a che età si può chiedere un prestito personale, così da evitare di dover fare i conti con brutte sorprese al momento di formalizzare la richiesta. Nei prossimi paragrafi cercheremo di fare il punto sull’età massima prestiti personali e anche sulle diverse soluzioni disponibili per le differenti fasce di età.

Limiti di età e finanziamenti: che cosa sapere

Possono richiedere tutti i prestiti personali agli istituti bancari e finanziari, indipendentemente dall’età anagrafica? Come prevedibile, la risposta a questa domanda è negativa. Per comprendere fino a che età si può richiedere un prestito personale è importante sapere quali sono i limiti di età. Ciò significa che, chiaramente, la condizione necessaria per poter richiedere un prestito è quella di aver compiuto i 18 anni di età. Per quanto riguarda, invece, il limite massimo, le cose sono meno chiare in quanto diversi istituti di credito e società finanziarie possono fissare autonomamente il proprio limite di età, pur confermando che sopra certi importi occorre necessariamente attivare una polizza assicurativa contro il rischio di decesso. Nella maggior parte dei casi il limite massimo per richiedere prestiti personali è fissato a 75 anni. Chi fosse più anziano  potrebbe, comunque, trovare soluzioni per finanziarsi a scadenza  anche fino a 90 anni di età. 

Età massima prestiti personali: ci sono eccezioni?

Come abbiamo appena visto, l’età anagrafica è uno dei fattori che gli istituti bancari devono valutare con molta attenzione per decidere se erogare o meno un prestito personale. In questo senso, le cose sono cambiate molto rispetto al recente passato, quando le banche avevano imposto un limite massimo di età intorno ai 70 anni al momento della sottoscrizione del contratto. Ciò rappresentava un limite importante, poiché i soggetti richiedenti dovevano avere, per forza di cose, un’età massima di 75 anni alla fine del finanziamento. Non è così facile, alla luce di tutto questo, rispondere in modo univoco a chi si chiede fino a che età si può chiedere un prestito personale. Il motivo è che, negli ultimi anni, l’aumento delle aspettative di vita ha spostato sempre più avanti tale limite. Il consiglio è quello di informarsi presso ciascun Istituto finanziario sulle politiche di rischio connesse all’età anagrafica. Seppure sia facile trovare banche disposte a concedere prestiti personali anche dopo i 75 anni, l’anzianità è comunque considerata un fattore di rischio crescente che potrebbe far aumentare, anche di molto, i tassi di interesse applicati. In alternativa, per andare oltre tale limite di età, si può procedere con la Cessione del Quinto, prodotto che permette di arrivare a scadenza anche fino a 90 anni, con polizza assicurativa obbligatoria contro il rischio di premorienza.

Limite di età per finanziamenti: alcuni esempi

Per fare degli esempi concreti su fino a che età si può chiedere un prestito, si consideri che Agos può valutare richieste di finanziamento, nella fattispecie di Cessione del Quinto, formalizzate da persone con età compresa tra 18 e 80 anni. Per richiedere un prestito Findomestic, invece, occorre avere tra i 18 e i 75 anni e avere, come in tutti i casi, un reddito dimostrabile mediante busta paga o cedolino pensione. Le cose non cambiano anche con Compass, con un’età richiesta per poter accedere ai prestiti che deve essere abitualmente compresa tra 18 e 75 anni. Quando ci si chiede fino a che età si può chiedere un prestito, comunque, è importante sottolineare che il limite indicato dalle banche fa riferimento all’età che bisogna avere alla scadenza del piano di ammortamento, e non al momento in cui si formalizza la richiesta o a decorrenza del finanziamento. Il limite di età per finanziamenti Agos/Findomestic/Compass è sostanzialmente lo stesso che viene proposto anche dalle principali altre banche che erogano prestiti personali. Il mercato si è abbastanza uniformato sugli stessi standard.

Età massima prestiti personali: quanto pesa l’assicurazione

I pensionati che vogliono richiedere la Cessione del Quinto, come abbiamo visto, devono obbligatoriamente sottoscrivere anche un contratto di assicurazione obbligatoria. Questa serve da tutela per gli Istituti di Credito, qualora dovesse verificarsi la tragica evenienza di decesso anticipato. In quest’ottica è importante considerare il peso in termini di onerosità del costo dell’assicurazione obbligatoria sul costo totale del finanziamento, soprattutto se si parla di persone che hanno già superato i 75 anni. L’età anagrafica del richiedente la Cessione del Quinto, dunque, influisce direttamente sui tassi applicati e sul Taeg, ovvero il valore con cui si identifica il costo totale del finanziamento. Il motivo è semplice: il costo della polizza sarà tanto più alta, quanto più elevata sarà l’età del pensionato che richiede il prestito con Cessione del Quinto.

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