Finanziamento per spese mediche

Finanziamento per spese mediche

A seconda delle spese mediche che è necessario sostenere, al fine di garantire un perfetto mantenimento della propria salute anche in ottica di prevenzione, l’esborso richiesto può variare e, spesso, può incidere in maniera determinante sul budget di una famiglia, abbassando di molto la propria capacità finanziaria.

Per tale ragione, le banche e gli istituti di credito hanno previsto, come soluzione a questa tipologia di impedimenti, la possibilità di presentare domanda di finanziamento per spese mediche.

Si tratta di una tipologia specifica di finanziamento che può essere richiesta da parte di tutti i soggetti che devono sostenere il pagamento di ingenti somme per garantirsi cure mediche specifiche e adatte alle proprie esigenze.

Grazie a tale linea di credito, quindi, i soggetti avranno la possibilità di entrare in possesso di una certa liquidità che potranno utilizzare per far fronte agli alti costi previsti dai trattamenti sanitari, che vanno dalle terapie finalizzate a migliorare la salute delle persone, anche in ottica di prevenzione, fino alle operazioni di chirurgia estetica.

La finalità che, infatti, i finanziamenti per cure mediche si pongono sono numerose, tra queste rientrano: check-up in cliniche private; cure dentistiche e odontoiatriche; interventi chirurgici; percorsi fisioterapici o di riabilitazione; trattamenti di bellezza; spese per case di cura e per l’assistenza ai malati e alle persone non autosufficienti; assistenza medica e infermieristica specializzata. Ma non solo, grazie a questa tipologia di prestito è possibile sostenere anche le spese legate all’acquisto di abbonamenti per la palestra o la piscina o per gli ingressi e i soggiorni presso i centri benessere, nell’ottica di garantire un buon allenamento del proprio corpo.

Prestiti cure mediche: come ottenerli

Per poter richiedere un prestito personale per spese mediche è necessario sapere che esistono due modi per ottenerlo: presentando domanda per un prestito finalizzato oppure richiedendo un prestito per liquidità.

Di che cosa si tratta?

Nel primo caso si fa riferimento ad una tipologia di finanziamento le cui finalità di utilizzo del denaro sono, già in fase di richiesta, ben chiare. Si tratta, in particolare, di prestiti che mettono generalmente a disposizione direttamente le aziende o, in questo caso specifico, le cliniche o le strutture mediche a cui ci si rivolge, al fine di rendere le loro prestazioni immediatamente fruibili.

L’istituto sanitario, quindi, in tale circostanza si pone come soggetto intermediario tra la banca o l’Istituto finanziario e colui che ha la necessità di disporre di denaro per poter affrontare la spesa prevista per determinate cure mediche. È tale società che si prende carico di compilare il modulo di richiesta del finanziamento per spese mediche da parte del richiedente e di inviarlo alla banca di cui è partner e con cui ha sottoscritto un accordo quadro di distribuzione dei prodotti finanziari.

Il debitore sarà poi solo chiamato a rimborsare, mensilmente, direttamente all’istituto di riferimento che gli ha erogato il prestito personale per spese mediche la somma di denaro prevista dal piano di ammortamento.

Il vantaggio di tale soluzione? La velocità con cui viene eseguita tutta la pratica e la procedura di erogazione del finanziamento. L’importo richiesto al fine di ottenere spese mediche pagate con finanziamento, infatti, viene immediatamente riconosciuto all’istituto di cura che si occuperà di svolgere la prestazione richiesta per il cliente, il quale pagherà il tutto a rate con cadenza periodica.

Un’altra strada per poter ottenere un finanziamento per spese mediche è quella di ricorrere al prestito per liquidità. In questa circostanza, colui che presenta la domanda per tale linea di credito riceverà direttamente sul proprio conto corrente la somma di denaro richiesta da parte dell’istituto bancario selezionato.

Il soggetto, a differenza del caso precedente, potrà quindi usufruire a proprio piacimento del denaro che gli verrà erogato, anche per sostenere spese ulteriori a quelle previste o per finalità diverse rispetto alle spese mediche.

Il vantaggio di tale soluzione risiede proprio in questo: nella possibilità di poter richiedere un importo aggiuntivo rispetto alla spesa medica che si deve sostenere, a fronte di eventuali costi imprevisti oppure per poter beneficiare di altre cure ulteriori. Ovviamente, deve essere chiaro che l’ammontare richiedibile in questo caso deve rientrare nei criteri di finanziamento stabiliti per il prestito liquidità.

Anche in quest’ultimo caso, la pratica di erogazione del prestito sarà piuttosto veloce.

Spese mediche pagate con finanziamento: chi può usufruirne? I requisiti e le garanzie richieste

Come ogni tipologia di prestito, anche per richiedere il finanziamento per spese mediche è necessario essere in possesso di alcuni requisiti essenziali.

In particolare, è fondamentale essere maggiorenni e avere un’età compresa tra i 18 e (abitualmente) i 75 anni. Oltre a ciò è richiesto, da parte degli istituti di credito e delle banche, avere un reddito dimostrabile. In tal senso, i lavoratori dipendenti, pubblici o privati, saranno chiamati a presentare l’ultima busta paga; i lavoratori autonomi, invece, dovranno presentare la propria dichiarazione dei redditi; mentre agli ex-lavoratori (ai pensionati) verrà richiesto il cedolino pensione.

Si tratta, pertanto, di una forma di finanziamento che si avvicina di molto, in termini di requisiti, alle altre forme di prestito personale.

Ciò che risulta indispensabile è che il soggetto richiedente abbia una posizione creditizia ritenuta affidabile e che quindi possa consentire all’Istituto finanziario di riferimento di erogare il prestito con adeguata sicurezza di vederselo rimborsare dal richiedente.

Detrazione spese mediche pagate con finanziamento: come funziona

Una domanda che molti soggetti, che intendono richiedere il finanziamento per cure mediche, si pongono è se è possibile comunque portare in detrazione spese mediche pagate con finanziamento.

La risposta a questo quesito è affermativa, ma il numero di rate detraibili nella propria dichiarazione dei redditi varia a seconda dei casi.

Nello specifico, se il piano di pagamento rateale è stato stipulato tra il contribuente e l’istituto sanitario e, quindi, è quest’ultimo a distribuire il credito al proprio cliente in modo da agevolarlo nel pagamento della spesa medica richiesta, allora potranno essere detratte solo le rate effettivamente pagate nell’anno di imposta della dichiarazione dei redditi. Le restanti potranno essere detratte solo nell’anno in cui queste vengono effettivamente pagate.

Diversamente accade quando invece, il finanziamento per cure mediche viene stipulato con la presenza di una finanziaria. In questo caso le spese, infatti, vengono pagate immediatamente all’istituto medico dalla banca con cui il contraente ha stipulato il prestito. In tal caso, la spesa potrà ritenersi completamente sostenuta dal cliente e, quindi, quest’ultimo potrà detrarre l’intera spesa nella propria dichiarazione dei redditi dell’anno corrente.

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