Finanziamenti per giardini
L’esigenza di rinnovare il proprio spazio verde, realizzando così il giardino ideale per trascorrere il proprio tempo libero nel massimo del relax, coinvolge un numero crescente di persone. Molti, rinunciano per assenza di liquidità, non sapendo che esiste la possibilità concreta di richiedere dei finanziamenti per fare un giardino. Chi ha la fortuna di avere una casa con giardino sa anche quanto sia importante mantenerlo sempre in buono stato. Oltre al bonus verde 2023, ci sono soluzioni disponibili per avere la liquidità necessaria in tempi brevi. Nei prossimi paragrafi cercheremo di spiegare in che modo è possibile fruire dei finanziamenti per giardini, quali sono i requisiti e le tempistiche di riferimento.
Finanziamenti per giardini: cosa sapere
Il modo migliore per ottenere dei finanziamenti per fare un giardino, e non rimandare ulteriormente i lavori necessari, è quello di ricorrere ai prestiti personali non finalizzati. Si tratta di una forma di credito al consumo che può essere richiesta, senza particolari difficoltà, presso banche o finanziarie. Mediante tale modalità si possono ottenere cifre anche piuttosto elevate in tempi brevi, e rimborsabili entro 120 rate. Per richiedere i finanziamenti per giardini, dunque, la modalità più veloce è richiedere un prestito personale. Tali prestiti, a differenza di quelli finalizzati, non sono vincolati ad alcun particolare obiettivo di spesa, consentendo così al cliente di impiegare la somma ricevuta a proprio piacimento. Ma come funzionano esattamente?
Finanziamenti per fare un giardino: i requisiti
Chi avesse esigenza di liquidità per realizzare dei lavori all’interno del proprio giardino, come abbiamo visto, ha la possibilità di richiedere abbastanza facilmente un prestito personale non finalizzato, da utilizzare come finanziamenti per giardini. Questo genere di prestiti si può richiedere presso una banca o una società finanziaria, rientrando per finalità nella forma di prestiti per arredamenti. Tramite un prestito personale, in sostanza, il cliente riceve una somma che si impegna a restituire entro un periodo prestabilito. I requisiti per l’ottenimento di tali prestiti personali, da utilizzare anche come finanziamenti per giardini, sono: avere tra i 18 e i 70 anni e dimostrare di poter restituire il prestito in tempi definiti.
Chi, per diversi motivi, non potesse esibire tale prova, per ottenere i prestiti personali da usare come finanziamenti per giardini può ricorrere alla figura del garante, ovvero una figura terza che si prende carico dei pagamenti in caso di insolvenza del cliente. Chiaramente, non tutti possono fare il garante, per questo motivo le banche richiedono che venga esibita la documentazione che dimostri la capacità di rimborso del garante stesso. Il modo migliore per trovare i migliori prestiti personali da utilizzare come finanziamenti per giardini è quello di effettuare dei preventivi gratuiti, anche nella modalità online, inserendo una serie di dati come: età, reddito dimostrabile e storia recente dei finanziamenti aperti.
Prestiti personali non finalizzati: quali documenti presentare
Una volta individuato l’istituto bancario a cui presentare la richiesta di prestito personale per finanziamenti per giardini, è necessario sapere, esattamente, quali sono i documenti necessari da presentare. Bisogna, quindi, presentare carta d’identità o patente di guida, il codice fiscale e le ultime due buste paga o cedolino della pensione. I cittadini stranieri Ue, oltre ai documenti succitati, devono consegnare anche una copia del certificato di residenza. I prestiti personali sono anche disponibili per cittadini extracomunitari, ma in questo caso i clienti devono presentare il proprio permesso di soggiorno, in corso di validità.
Chi fosse interessato a questo genere di prestiti da utilizzare come se fossero finanziamenti per giardini deve possedere, oltre ai documenti identificativi, anche quelli attestanti la situazione lavorativa e reddituale del richiedente, ovvero l’ultima busta paga, la Certificazione Unica o il modello CU. Anche i pensionati interessati devono mostrare l’ultimo cedolino e il modello OBIS/M, mentre gli autonomi possono presentare semplicemente l’ultima dichiarazione dei redditi con tanto di modulo F24 attestante il pagamento IRPEF. Ci sono anche alcuni casi particolari in cui finanziarie e istituti bancari richiedono, per la concessione del prestito personale, le copie delle ultime due bollette delle utenze energetiche, così da confermare anche il domicilio effettivo.
Finanziamenti per giardini: come trovare il più conveniente
Una volta compreso che è possibile richiedere un prestito personale non finalizzato per realizzare tutti i lavori in giardino, vediamo ora quali sono gli aspetti da monitorare per scegliere il più conveniente. Per prima cosa, occorre tenere d’occhio il TAEG, ovvero il Tasso Annuo Effettivo Globale e il TAN (Tasso Annuo Nominale),rispettivamente l’indicatore di tutte le spese connesse all’apertura/gestione del prestito, e il parametro di calcolo degli interessi sul prestito. Il consiglio, per evitare brutte sorprese, è quello di paragonare la rata mensile e il TAEG, considerando che tale valore sostanzialmente si riduce con l’aumento della durata del prestito. Dopo la richiesta di finanziamenti per giardini, la banca può anche rifiutare il prestito, tipicamente per l’assenza di garanzie sufficienti o per mancanza di affidabilità creditizia del richiedente, si veda la segnalazione al Crif. Come anticipato, esiste anche una alternativa ai prestiti personali, ovvero il bonus verde 2023.