Finanziamenti agevolati

Finanziamenti agevolati

I finanziamenti agevolati sono soluzioni di credito a condizioni vantaggiose, in cui il tasso d’interesse è piuttosto basso e, di conseguenza, i titolari riescono a sostenere più facilmente i costi legati alle rate di rimborso. Tra tutte le possibilità che il mercato finanziario offre questa è probabilmente una delle più convenienti e che consente, sia ai privati che alle imprese, di realizzare i propri progetti e di godere di una certa serenità. Rispetto ad altre tipologie di prestito, quello a tasso agevolato viene finanziato spesso con fondi pubblici; gli organismi che li erogano sono quindi le grandi amministrazioni quali il Comune, la Provincia, la Regione e, a livello internazionale, la stessa Unione Europea.

Il fatto di prevedere un tasso di interesse complessivamente più basso, quindi condizioni privilegiate rispetto ai finanziamenti tradizionali genera sì un vantaggio per il cliente, ma anche per l’intera comunità. In che senso?

Dal momento che gli enti pubblici hanno interesse a promuovere lo sviluppo socio-economico di determinate aree geografiche, accordando finanziamenti agevolati, di fatto, aiutano i cittadini a portare avanti iniziative e progetti che si muovono in tale direzione. Per questa ragione, l’avvio di una nuova attività o il suo ampliamento sono finalità che si coniugano alla perfezione con gli intenti per cui i finanziamenti a tasso agevolato sono stati pensati.

Chi può richiedere tali prestiti, in che modo vengono erogati e secondo quali modalità? Parleremo di tutto questo nell’articolo.

Come richiedere finanziamenti agevolati

Grazie ai prestiti tasso agevolato, aziende e consumatori hanno la possibilità di accedere a piani finanziari a condizioni favorevoli, sui quali vengono applicati interessi più bassi rispetto allo standard di mercato. Detto ciò, è indubbio che si tratti di soluzioni di credito particolarmente allettanti, ma è bene sapere che non è così semplice beneficiarne.

Gli enti promotori e le banche convenzionate hanno fissato infatti una serie di requisiti e disposto rigide indicazioni in merito ai finanziamenti agevolati, che limitano l’erogazione del credito a soggetti specifici e soltanto per determinate finalità.

Molto di frequente, l’età costituisce un primo vincolo, poiché gli enti pubblici sono soliti riservare prestiti a tassi agevolati a giovani e studenti, al fine di dare loro l’opportunità di realizzarsi professionalmente e far crescere, al contempo, le realtà locali.

Per quanto riguarda le imprese, vengono premiate le iniziative imprenditoriali più meritevoli, che dimostrano di poter apportare un valore aggiunto e contribuire allo sviluppo economico e sociale del territorio. Coloro che desiderano avviare una nuova attività o migliorarne una già avviata avranno più probabilità di ottenere un piano di rimborso agevolato, a patto che presentino un business plan dettagliato e in cui vengano esposti chiaramente obiettivi e strategie.

Se si ha interesse a portare avanti la domanda per l’ottenimento di uno dei finanziamenti a tasso agevolato disponibili sul mercato, è buona norma consultare periodicamente i bandi pubblicati dagli enti pubblici e dagli istituti di credito convenzionati. L’UE organizza dei progetti di riqualificazione e sviluppo per aree urbane ed extra-urbane a rischio, attraverso lo stanziamento di fondi per prestiti riservati e destinati a tassi d’interesse bassi. Anche le singole unità territoriali, come le Regioni e i Comuni, propongono aiuti di questo tipo per privati e aziende intenzionati a rilanciare, mediante la creazione di organizzazioni, la propria località, per generare oltretutto nuovi posti di lavoro e fa crescere l’economia locale.

Quali sono le tipologie di finanziamenti agevolati a disposizione di imprese e consumatori e quali sono le caratteristiche di ciascuna? Le illustriamo nelle prossime righe.

Tipologie di finanziamenti agevolati

Avendo visto sin qui le particolarità del prestito a tasso agevolato, le modalità per l’ottenimento e i soggetti a cui è rivolto, illustriamo ora le diverse tipologie.

Il cosiddetto prestito d’onore rientra tra i finanziamenti agevolati, in quanto è caratterizzato da una certa flessibilità e condizioni vantaggiose per il rimborso. Esso è riservato ai privati, giovani e studenti, e alle piccole imprese che desiderano, rispettivamente, portare a termine un corso di studi e intraprendere una nuova attività in proprio. Per diventare titolari di un prestito d’onore è necessario rientrare in un range di età che va dai 18 ai 35 anni e risiedere in Italia da almeno sei mesi. inoltre, bisogna dimostrare che il credito venga realmente investito per dare avvio ad un’attività commerciale o pagare la retta dell’istituto accademico nel quale si intende studiare.

Per l’imprenditoria femminile esiste poi una tipologia di finanziamento agevolato a sé, ottenibile dalle società, nascenti o già esistenti, che portano avanti i “principi della quota rosa”. Nella fattispecie, sono premiate le realtà in cui almeno il 60% delle persone che vi lavorano sono donne, oppure in cui l’organo dirigenziale è composto per la maggior parte da membri di sesso femminile. In questo caso, le formule di prestito possono assumere diverse forme: finanziamenti flessibili, prestiti a tasso agevolato o tasso zero, o ancora, soluzioni di credito a fondo perduto.

Quest’ultima opzione, in particolare, risulta particolarmente vantaggiosa, in quanto non sussiste l’obbligo per il beneficiario di restituire la somma ricevuta. Anche per questa forma di finanziamento agevolato, la finalità deve essere esplicitata chiaramente in fase di richiesta, poiché i fondi stanziati sono destinati a coloro che propongono iniziative a favore della crescita economica, sociale e culturale del territorio, per esempio attraverso l’apertura di nuovi esercizi commerciali. È importante sapere che, una volta ottenuto il credito, il titolare deve assicurare la continuità dell’attività, mantenendola attiva per un periodo minimo di 5 anni, salvo eccezioni.

Tali progetti possono essere finanziati con fondi nazionali (in tal caso l’organismo incaricato della gestione si chiama Invitalia) o europei. Più spesso sono i Comuni e le Regioni a erogarli, attraverso la pubblicazione di bandi periodici in cui vengono elencati requisiti, termini e condizioni per l’ottenimento del prestito.

Una tipologia di credito che può comunemente essere presentata come finanziamento agevolato è la delega di pagamento. In realtà, questa classificazione risulta imprecisa, perché si tratta di condizioni riservate a dipendenti di alcune amministrazioni frutto di una calmierazione dei tassi di interesse ad opera degli istituti interessati.

Alla luce di quanto detto, appare chiaro che i finanziamenti agevolati siano oggi una grande opportunità per i giovani che intendono realizzare i propri progetti, qualora questi siano compatibili con gli obiettivi di sviluppo socio-economico delle realtà locali. Consultare le piattaforme degli enti pubblici in tal senso è il primo passo per poter accedere a piani finanziari estremamente vantaggiosi e investire sul proprio futuro.

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