Documenti per richiedere prestito
A qualcuno potrebbe capitare, nel corso della sua vita, di trovarsi in condizioni di dover richiedere un prestito personale. Si tratta di finanziamenti erogati da banche e istituti di credito, che vengono liquidati direttamente al cliente e gli consentono di ottenere subito liquidità per realizzare i propri progetti e sostenere le proprie spese. Ovviamente, tale somma dovrà poi essere rimborsata mediante un certo numero di rate mensili, di importo, durata e frequenza definite dal piano di ammortamento concordato con l’Istituto di Credito o l’Intermediario finanziario. Ma quali sono, esattamente, i documenti per richiedere prestito? Cercheremo, nei prossimi paragrafi, di dare una risposta esaustiva a questa domanda, soffermandoci su tutti i documenti che richiede una finanziaria per un prestito.
Documenti per un prestito: cosa sapere
Per capire quali sono i documenti prestiti personali necessari, è importante sottolineare come le banche, per accettare o meno la richiesta di finanziamento, abbiano necessità di identificare il cliente e avere contezza della sua condizione lavorativa e di reddito percepito. Tra i documenti necessari per finanziamento abbiamo, quindi, la documentazione fiscale e quella reddituale. In questo modo, la banca riesce a identificare il cliente richiedente, ma è importante sottolineare come i documenti per richiedere prestito cambiano con riferimento alla tipologia di finanziamento richiesto. Non solo, questi possono cambiare anche da banca a banca, visto che non tutti gli istituti utilizzano gli stessi parametri. Le norme antiriciclaggio, inoltre, impongono che le banche proseguano con ulteriori approfondimenti atti ad accertare la correttezza normativa della richiesta.. Ma vediamo ora qualche esempio nel dettaglio, partendo dai documenti per finanziamento auto.
Finanziamento auto documenti necessari
Quali sono i documenti per richiedere prestito personale? Rispondere a questa domanda è essenziale, ancor più che stiamo parlando di una tipologia di finanziamenti che serve a sostenere i consumi o rateizzare i pagamenti. Ciò significa che è possibile richiedere un prestito personale per finanziare delle spese straordinarie, che potrebbero essere acquistare una nuova auto, ristrutturare la propria casa o sottoporsi a cure mediche. Una volta sottoscritto un prestito personale, ci si impegna a rimborsarne l’importo mediante un piano di ammortamento a rate a tasso fisso o variabile, così come definito e concordato con l’Istituto di Credito. Partendo dal presupposto che tale tipologia di prestito è a disposizione di tutti coloro che possono dimostrare di avere un reddito, è anche importante sottolineare come, tra i requisiti, ci sia anche l’avere un’età compresa tra 18 e 70 anni.
Chiunque voglia ottenere un prestito personale, magari per l’acquisto di una nuova auto, deve presentare i documenti per richiedere prestito. Per quanto riguarda la documentazione fiscale, i cittadini italiani che vogliono un prestito personale devono presentare un documento di identità in corso di validità e il Codice Fiscale (i cittadini extracomunitari un documento di soggiorno). La documentazione reddituale, invece, include l’ultima busta paga e il CUD per i lavoratori dipendenti e l’ultimo cedolino (o il modello OBIS M) per i pensionati. I documenti per un prestito personale per i lavoratori autonomi, infine, prevedono abitualmente l’ultima dichiarazione dei redditi e il modulo F24 attestante i pagamenti. In alcuni casi, tra i documenti per finanziamento auto richiesti, potrebbero esserci anche le copie delle ultime bollette energetiche o telefoniche.
Documenti che richiede una finanziaria per un prestito con Cessione del Quinto
In questo caso stiamo parlando di una tipologia di finanziamento differente, per molti aspetti, dai prestiti personali. Il motivo è che è riservata unicamente a lavoratori dipendent, statali di Amministrazioni pubbliche o di Aziende private,i che hanno un contratto a tempo indeterminato o ai titolari di pensione Inps o ex Inpdap. La caratteristica peculiare della Cessione del Quinto è che prevede l’estinzione del debito mediante la trattenuta delle rate mensili, direttamente dalla pensione o dello stipendio, per una quota che non può eccedere un quinto degli stessi.
I documenti per richiedere prestito di Cessione del Quinto, oltre alla documentazione fiscale e reddituale, includono anche: certificato di stipendio per i dipendenti e Dichiarazione della quota cedibile per i pensionati. Il certificato di stipendio è un documento riportante tutti i dati essenziali, come ad esempio la data di assunzione, la quota Tfr maturata e accantonata presso l’azienda e lo stipendio lordo e netto. Tale documento è essenziale da presentare per la Cessione del Quinto, in quanto riporta anche eventuali trattenute già presenti sullo stipendio.
In questo caso è bene sottolineare come la Cessione del Quinto sia un prestito che si ottiene, senza fideiussioni o ipoteche. Il merito creditizio viene analizzato, infatti, direttamente sullo stipendio o sulla pensione del richiedente. Oltre al tasso di interesse fisso per tutta la durata del contratto, si può anche decidere il numero di rate da versare, tra 24 o 120 mesi.
Documenti garante prestito: ecco quali esibire
Alla domanda “che documenti mi servono per richiedere un prestito?” è possibile rispondere in modo diverso in base alla tipologia di finanziamento. In alcuni casi potrebbe essere necessario, per ottenere il prestito, trovare un garante, ovvero una figura che assicuri all’istituto di credito il rimborso della somma concessa. Il garante deve percepire un reddito dimostrabile che sia sufficiente a sostenere, in caso di insolvenza del debitore, il rimborso di tutte le rate del debito. Per essere accettati come garanti è necessario presentare alcuni documenti: carta d’identità, ultime due busta paga e CUD o cedolino pensione, attestato di anzianità, modello 730 ed estratto conto degli ultimi tre mesi. I documenti garante prestito, nel caso si tratti di una persona giuridica, includono anche il Modello Unico dei soci e dell’amministratore, l’ultimo bilancio approvato, copia fronte retro della carta d’identità e del codice fiscale del legale rappresentante e la visura camerale.
E i documenti richiesti per la carta revolving?
Anche chi volesse richiedere semplicemente una carta revolving, ovvero una tipologia di carta la cui linea di credito disponibile si ricostituisca ogni volta che il titolare effettua i rimborsi, deve presentare determinati documenti. Oltre ai documenti per richiedere prestito personale, di cui abbiamo già parlato, sarà necessario anche comunicare gli estremi di un conto corrente bancario o postale e dimostrare di aver già compiuto i 18 anni di età. Una volta inoltrata la richiesta, la banca dovrà analizzare i documenti presentati ed, eventualmente, accogliere positivamente la richiesta concedendo la linea di credito rotativa richiesta.
In conclusione, prima di formalizzare la richiesta di un prestito personale, il consiglio è quello di avere contezza dei documenti richiesti, così da non farsi trovare impreparati lungo l’iter istruttorio con gli Istituti di Credito.