Consolidamento debiti senza garante
Chi, nel corso del tempo e per motivi diversi, ha aperto più finanziamenti e si trova a rischio di sovraindebitamento, dovrebbe considerare l’idea di richiedere un prestito per consolidamento debiti. In questo modo può estinguere diversi finanziamenti in corso e avere un’unica rata mensile. Possiamo definirlo come un prodotto estremamente utile per chiudere tutti gli altri prestiti, anche se sono stati erogati da istituti differenti. Nei prossimi paragrafi ci soffermeremo nella spiegazione di come funzionano il consolidamento debiti senza garante e con garante, concentrandoci sulle differenti caratteristiche. Prima di proseguire, comunque, è essenziale ribadire che, tramite tale soluzione, diventa possibile sia alleggerire il carico finanziario di ciascun mese, sia ridurre le spese mensili.
Consolidamento debito: quali sono i requisiti
Una delle cose che è bene sapere, relativamente a tale prestito, è che si può richiedere il consolidamento debiti senza garante. Proprio per questo è una soluzione molto apprezzata e conveniente, ma ciò non significa che non bisogni rispettare alcuni requisiti specifici per accedervi. Nello specifico, possono fruire del consolidamento debiti tutti coloro che hanno un’età compresa tra 18 e 75 anni, tutti quelli che hanno una fonte di reddito stabile e un contratto a tempo indeterminato e i titolari di pensione. Non solo, i lavoratori, sia dipendenti, che autonomi e liberi professionisti, devono avere, rispettivamente, 6 mesi e 12 mesi di anzianità lavorativa. Uno dei motivi per cui tale soluzione viene ritenuta conveniente è che permette di richiedere il consolidamento debiti senza garante, ottenendo così una rata più bassa grazie al prolungamento della durata del finanziamento e ai tassi agevolati.
Non solo, tramite il consolidamento debito è anche possibile integrare il totale con un importo aggiuntivo. Il motivo per cui si parla di consolidamento debiti senza garante è che si tratta di una forma di finanziamento destinata a privati e società in grado, semplicemente, di dimostrare la sostenibilità del piano di rientro. Richiederlo, permette di alleggerire il carico mensile delle rate da sostenere e, fatto da non trascurare, anche di risparmiare sulle spese accessorie che sono dovute ai diversi Istituti di credito. Per poter accedere a questa soluzione è necessaria, comunque, l’esistenza di debiti già contratti con altre banche o finanziarie. L’importante è poter dimostrare di poter continuare a pagare le rate mensili, senza andare incontro a insoluti, a pagamenti parziali o in ritardo.
Consolidamento debito senza garante: documenti richiesti
Una volta chiarito che cos’è il prestito di consolidamento debiti e a che cosa serve, vediamo ora quali sono i documenti necessari. Dal punto di vista generale si sente parlare molto spesso di consolidamento debiti senza garante, ovvero di una tipologia di prestiti non soggetta alla presentazione di un garante, persona fisica che deve intervenire nel caso di insoluti o ritardi nei pagamenti. Si sottolinea, però, che per ottenere il consolidamento debiti senza garante è necessario possedere almeno una busta paga. I disoccupati, infatti, possono accedere solo al prestito di consolidamento debiti con garante. Chi fosse interessato a richiedere tale tipologia di finanziamento deve presentare alla banca o finanziaria i seguenti documenti: documento personale e codice fiscale, copia dell’ultima busta paga o cedolino pensione, copia dell’ultimo modello Unico per i lavoratori autonomi e i diversi conti estintivi, ovvero la documentazione riguardante i finanziamenti che si intendono sostituire con il nuovo prestito, in fase di consolidamento.
Prestito di consolidamento debito e garanzie: facciamo chiarezza
Per quanto il prestito di consolidamento debiti abbia la caratteristica di non richiedere delle garanzie particolari, in alcuni casi le banche possono richiedere quelle che vengono definite come garanzie accessorie. Normalmente, si parla di prestito di consolidamento debiti senza garante in caso di richiesta di piccoli importi. In questi casi è sufficiente mostrare la copia dell’ultima busta paga per i dipendenti, o il cedolino pensione per i pensionati.
In caso di importi più consistenti, le cose potrebbero cambiare, rendendo così necessario offrire maggiori garanzie. In questi casi, banche e finanziarie possono richiedere la firma di un garante o di un terzo fideiussore, ovvero una figura che si impegni a restituire la somma erogata in caso di insolvenza o ritardi del richiedente. Si parla di consolidamento debiti con garante sia per importi elevati, sia quando il richiedente non dispone di sufficiente anzianità lavorativa recente. Non solo, anche chi ha avuto, in passato, problemi di pagamento con i prestiti da consolidare, potrebbe dover presentare alcune garanzie aggiuntive per il consolidamento debiti. Solitamente, comunque, salvo queste significative eccezioni, si parla di consolidamento debiti senza garante. Come vedremo, però, tutti coloro che sono stati registrati come cattivi pagatori devono necessariamente valutare alcune soluzioni alternative, se vogliono vedersi finalizzare la richiesta.
Consolidamento debiti e cattivi pagatori
Chi risultasse segnalato come cattivo pagatore, ovvero chi in passato non è riuscito a far fronte al rimborso di una o più rate di un prestito secondo i termini fissati nel contratto, non potrebbe ottenere un prestito consolidamento debito senza garante. I cattivi pagatori possono, però, ricorrere alla cessione del Quinto, una formula di finanziamento che prevede la trattenuta di un quinto dello stipendio o dalla pensione. La cessione del Quinto offre una grande semplicità di accesso per tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati. Anche se non si tratta di un prestito espressamente dedicato al consolidamento debiti, può essere utilizzato con tale finalità, utilizzando il capitale finanziato per estinguere anticipatamente altri prestiti. La cessione del Quinto è un prestito che non prevede garanti e garanzie, ma può essere richiesto esclusivamente da dipendenti e pensionati.
Cessione del Quinto come prestito di consolidamento debiti senza garante?
La Cessione del quinto può essere concessa anche in presenza di più rate in ammortamento. La Cessione del quinto può essere considerata come una sorta di prestito di consolidamento debiti senza garante. La cessione del Quinto, però, può essere richiesta solo da pensionati e dipendenti, mentre autonomi e liberi professionisti potrebbero valutare la soluzione del prestito cambializzato.