Come estinguere un finanziamento
Dopo aver sottoscritto un prestito con una banca o una finanziaria è importante sapere che esiste la possibilità di estinzione anticipata. Capire come estinguere un finanziamento in anticipo potrebbe essere particolarmente utile in alcune situazioni e questa possibilità è prevista, generalmente, per mutui, prestiti personali e cessione del Quinto. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire come estinguere anticipatamente un finanziamento, quali sono i vantaggi di questa possibilità e quali, ove presenti, i possibili rischi a cui prestare attenzione. In ogni caso, prima di richiedere l’estinzione anticipata di un prestito è sempre opportuno valutare alcuni aspetti, uno su tutti l’importo della penale.
Estinzione anticipata di un prestito: che cosa si intende
Prima di spiegare, in dettaglio come estinguere un finanziamento auto, moto o di qualsiasi altro tipo, è opportuno fornire una definizione. Per estinzione anticipata si intende il diritto che ha il cliente di estinguere il prestito in qualsiasi momento rispetto al termine previsto da contratto. Capire come si estingue un finanziamento in anticipo non è difficile, ma si deve tenere conto del fatto che le diverse condizioni variano sulla base della tipologia di finanziamento. Chi vuole sapere come estinguere anticipatamente un finanziamento deve sapere che dovrà pagare in anticipo il capitale residuo prima della scadenza naturale del contratto stipulato.
In quest’ottica, è sempre bene specificare che, in aggiunta al capitale residuo, l’estinzione anticipata prevede anche il versamento degli interessi maturati sino a quel momento, se non sono stati già rimborsati in precedenza. L’estinzione anticipata, comunque, può essere totale o parziale. Nel primo caso si deve versare tutto il debito residuo più gli interessi (maturati e non ancora versati) e l’eventuale penale prevista per l’estinzione anticipata. Nel secondo caso, invece, il debitore può valutare l’importo da rimborsare in anticipo. A questo punto, l’istituto di credito procede a ricalcolare il piano di ammortamento in base al capitale e al periodo di tempo rimanente. Per capire, esattamente, come estinguere anticipatamente un finanziamento, occorre sapere che con l’estinzione anticipata parziale il debitore deve continuare a pagare l’importo delle rate residue. Queste, però, risulteranno molto inferiori rispetto a quelle originarie ovvero in alternativa il debitore continuerà a versare lo stesso ammontare delle rate, riducendo la durata. Infine, anche con l’estinzione parziale il debitore deve corrispondere, ove previsto, la penale di estinzione.
Come si estingue un finanziamento in anticipo con la cessione del Quinto?
Una volta che abbiamo compreso che esiste la possibilità di estinguere in anticipo un finanziamento, vediamo ora, in concreto, quali sono i diversi passaggi da affrontare. Qualora il finanziamento che si intende estinguere in anticipo fosse una cessione del Quinto, nella stragrande maggioranza dei casi il debitore deve corrispondere il pagamento della penale prevista, secondo le disposizioni normative.
Ricordiamo, altresì, che al momento della sottoscrizione di un finanziamento di cessione del Quinto, è obbligatorio stipulare anche una assicurazione sulla vita. Se il debitore avesse provveduto a pagare in un’unica soluzione l’assicurazione al momento della stipula del finanziamento, si vedrebbe rimborsare la parte del premio non ancora goduto. In questo caso, per evitare dubbi su come estinguere un finanziamento di cessione del Quinto, il consiglio è sempre quello di analizzare con attenzione il testo del contratto di finanziamento sottoscritto
Come calcolare l’importo residuo per estinguere un finanziamento
Capire come estinguere un finanziamento richiede di affrontare diversi aspetti nel dettaglio. Per prima cosa è necessario sapere come si calcola quello che viene chiamato conteggio estintivo, ovvero un documento riportante il calcolo dell’importo che deve ancora essere versato alla banca. Si inizia con il calcolo del debito residuo lordo, per poi sottrarre dal totale gli interessi futuri (ancora non maturati) e calcolare la penale di estinzione anticipata (se dovuta). Oltre a sapere come calcolare l’importo residuo per estinguere un finanziamento, è poi importante considerare che, in base al D.P.R. 180/50 Art.58, il conteggio di estinzione anticipata del finanziamento deve essere recapitato entro e non oltre 10 giorni dalla ricezione della richiesta.
Come estinguere un finanziamento in anticipo: la penale
L’estinzione anticipata di un finanziamento o prestito può essere considerata come un vero e proprio recesso. Di conseguenza è previsto il pagamento di una penale, cosa che non vale per i mutui sottoscritti da soggetti privati per acquisto o ristrutturazione di immobile. Per quanto riguarda il credito a consumo, chi vuole sapere come estinguere un finanziamento anticipatamente deve, quindi, corrispondere una penale che, per legge, non può mai superare l’1% del debito residuo. Nello specifico, tale penale corrisponde all’1% del debito residuo se si procede a chiudere il prestito più di 12 mesi prima della scadenza del contratto. Corrisponde, invece, allo 0,5%, in caso di meno di 12 mesi alla scadenza. La penale non è dovuta in caso di estinzione anticipata totale e se l’importo rimborsato anticipatamente fosse pari o inferiore a 10.000 euro. Non solo, non bisogna versare alcuna penale anche se il rimborso avviene in esecuzione di un contratto con un’assicurazione a garanzia del credito (come nel caso del decesso o della perdita di impiego).
Come estinguere un finanziamento per decesso
Un’altra delle situazioni in cui potrebbe essere utile sapere come estinguere un finanziamento è, tipicamente, quella del verificarsi di un decesso. Quasi sempre, i debiti che vengono contratti da un soggetto si trasferiscono agli eredi in caso di morte. Ciascun erede, in base alla quota di eredità che gli spetta, eredita una parte di patrimonio attivo e passivo, questo anche in assenza di testamento. Gli eredi che non vogliono pagare la propria parte di debito devono, tassativamente, rinunciare all’eredità. In quest’ottica, è bene tenere a mente che il passaggio del debito dal defunto agli eredi avviene solo dopo l’accettazione, da parte di questi ultimi, dell’eredità. Nel caso, poi, in cui uno degli eredi non dovesse pagare la propria parte di debito, questa non si trasferirà sugli altri eredi. Ciò significa che il creditore potrà rivalersi unicamente su chi ha ereditato il debito, e solo per la parte a lui spettante.