Cessione del quinto quanto posso chiedere
Accanto ai prestiti personali, esistono altre soluzioni praticabili di accesso al credito, tra cui possiamo citare sicuramente la cessione del Quinto dello stipendio o della pensione. Stiamo parlando di una specifica tipologia di finanziamento caratterizzata da un profilo di rischio contingentato, che consente di accedere sostanzialmente anche a importi più elevati rispetto al prestito personale. “Con la cessione del Quinto quanto posso chiedere?” Questa è la domanda che si pongono in molti, visto e considerato che per i prestiti personali è possibile arrivare, salvo eccezioni, massimo a 30.000 euro.
Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire come funziona questo finanziamento, soffermandoci anche sull’ammontare dello stipendio minimo per cessione del Quinto e sulle modalità di calcolo per capire l’importo massimo ottenibile.
Cessione del Quinto: come funziona
Prima di rispondere alla canonica domanda: “quanto posso chiedere con la cessione del Quinto?”, è bene riassumere, brevemente, in che cosa consiste questo finanziamento. La cessione del Quinto è un credito non finalizzato, che viene garantito direttamente dal reddito del richiedente, sia dipendente che pensionato. Tale prestito è, quindi, a disposizione esclusivamente di lavoratori dipendenti e pensionati. Il rimborso delle rate avviene direttamente mediante trattenuta di una rata mensile dal netto in busta paga/pensione, che non può superare un quinto dello stipendio o della pensione.
Anche dal punto di vista delle garanzie, la cessione del Quinto è un finanziamento che si differenzia dagli altri. Per richiederla, infatti, è obbligatorio per legge presentare la copertura assicurativa per rischio decesso e perdita impiego. Una volta compreso di che cosa si tratta, dunque, come calcolo quanto posso chiedere come cessione del Quinto?
Quanto posso chiedere con la cessione del Quinto? I fattori da considerare
Dal momento che, come abbiamo visto, la cessione del Quinto presenta un profilo di rischio inferiore per le banche rispetto al prestito personale (l’assorbimento patrimoniale è infatti minore per le Cessioni rispetto che per i Prestiti), si possono richiedere delle somme anche molto maggiori. Per capire quanto posso chiedere con la cessione del Quinto, dunque, partiamo dal presupposto che si può superare il tetto dei 30.000 euro dei prestiti personali, contando su durate che arrivano a massimo 10 anni.
Ne consegue che, con questo finanziamento, diventa possibile accedere a importi anche piuttosto elevati in tempi rapidi. Con la cessione del Quinto quanto posso chiedere dipende, dunque, dalle garanzie che i richiedenti offrono alla banca. Proprio per questo motivo, i dipendenti statali e i pensionati hanno la possibilità di accedere a proposte di finanziamento che prevedono importi anche molto elevati e tassi contenuti. Del resto, l’affidabilità del datore di lavoro è uno dei criteri che determina il fattore di rischio per la banca, con la conseguenza diretta di poter richiedere quinti cifre più elevate.
Cessione del quinto quanto posso chiedere: TFR e valutazione aziendale
Se l’affidabilità del datore di lavoro è uno dei criteri determinanti per abbattere il profilo di rischio, come verificare quella di imprese private? Con la cessione del Quinto quanto posso chiedere, infatti dipende anche dall’analisi eseguita sull’affidabilità del datore di lavoro. Per capire come calcolo quanto posso chiedere come cessione del Quinto, in caso di dipendenti privati, bisogna considerare diversi fattori che comprendono, ad esempio, il rating di affidabilità dell’azienda (la valutazione della stessa azienda eseguita da parte delle Compagnie di Assicurazioni che coprono il rischio credito relativo alla perdita di impiego del richiedente), l’importo della busta paga che determina la rata massima e la somma delle quote di TFR che sono state accantonate per fare da garanzia ulteriore per la banca.
Con la cessione del Quinto quanto posso chiedere e ottenere viene, quindi, influenzato da ciascuno di questi fattori. Più aumentano le garanzie, più interessante diventa l’importo del finanziamento da richiedere.
Cessione del Quinto: come ottenere cifre maggiori?
Partendo dal presupposto che la cifra massima che si può ottenere con questo finanziamento ha il limite di erogabilità di un quinto della retribuzione netta del pensionato/dipendente, come fare a superarlo? A questo fine si possono valutare delle possibilità come quella del rinnovo della cessione del Quinto. Tale soluzione prevede di stipulare un nuovo finanziamento per estinguere in anticipo quello in corso. In questo modo, il debito precedente viene azzerato e il richiedente può ottenere la differenza in liquidità. Non tutti, però, possono richiedere un rinnovo della cessione, ma solo coloro che hanno già pagato almeno il 40% delle rate previste nel piano di ammortamento iniziale.
La delega di pagamento, invece, è una forma di prestito che prevede una seconda trattenuta sulla busta paga pari a un ulteriore quinto dello stipendio, per un impegno complessivo e massimo pari al 40% della retribuzione netta. In questo modo si può arrivare a (quasi) raddoppiare la somma ottenibile, anche se cambiano le modalità. Con la delega, però, è il datore di lavoro che deve dare l’assenso formale all’operazione, cosa che non accade con la Cessione del Quinto, poiché con la Cessione del quinto il finanziamento è un diritto del dipendente disciplinato da una normativa dedicata. Altra caratteristica di cui tener conto, infine, è che la soluzione della delegazione di pagamento è praticabile, per legge, solo per i dipendenti e non per i pensionati.
Stipendio minimo per cessione del Quinto: cosa sapere
Con la cessione del Quinto quanto posso chiedere dipende dall’importo dello stipendio o della pensione. Esiste però anche il requisito di uno stipendio minimo, questo per garantire che il prestito richiesto sia davvero sostenibile. Sottraendo la rata mensile del finanziamento, in sostanza, al richiedente deve rimanere un reddito minimo per la sua sussistenza (515,07 euro nel 2020). In quest’ottica, per capire con la cessione del quinto quanto posso chiedere, si consideri che quanto più bassa risulterà la rata mensile, tanto più basso sarà anche l’ammontare del finanziamento totale.
Cessione del Quinto: la cifra massima ottenibile
In conclusione, con la cessione del Quinto è possibile richiedere importi anche superiore ai 30 mila euro, rimborsabili grazie a un piano di ammortamento che prevede una durata massima di 10 anni, e minima di 2 anni. Si tratta, a conti fatti, di una soluzione perfetta per tutti coloro che vogliono ottenere in tempi rapidi una cifra maggiore rispetto a quella che potrebbero avere con un prestito personale. Per calcolare la cifra massima che si può ottenere con questa tipologia di finanziamento, occorre valutare diversi fattori che includono: l’età del richiedente, il TFR maturato, la durata del prestito e l’ammontare dello stipendio su cui calcolare la quota cedibile non superiore a un quinto.