Cessione del Quinto: prospettive per il 2023

Cessione del Quinto: prospettive per il 2023

Il 2023 è iniziato in modo positivo per quanto riguarda il mercato della Cessione del quinto. In particolare, molti addetti ai lavori hanno notato come i tassi di crescita siano al di sopra di quanto stimato nelle previsioni di inizio anno. Sulla base di un rapporto EMFgroup, società specializzata nella consulenza di marketing nel mercato dei servizi finanziari, la Cessione del quinto dovrebbe registrare un primo semestre del 2023 molto positivo. Si tratta di una sostanziale novità, visto che il 2022 è stato un anno altalenante per questa tipologia di prestiti.

Il rialzo dei tassi e l’aumento dell’inflazione, infatti, hanno reso la vita piuttosto difficile a banche e finanziarie specializzate in tali prodotti. Ma le risposte fornite dalle Banche sono state adeguate e il mercato, invece che registrare una spinta negativa, è cresciuto nei primi mesi del 2023.

La situazione fotografata dal rapporto EMFgroup

Nel 2022, il mondo della Cessione del quinto è stato interessato da una congiuntura non propriamente positiva sotto diversi punti di vista. La maggioranza degli Istituti di Credito monitorati dal rapporto di EMFgroup ha, comunque, deciso di investire risorse importanti nella sostenibilità. Questo, nell’ottica di difendere il proprio business dal contesto macroeconomico e da possibili imprevisti dietro l’angolo. Non solo, il mondo della Cessione del quinto ha anche dovuto prendere atto di una maggiore sensibilità e attenzione dei clienti nei confronti delle condizioni di indebitamento.

Dati alla mano, comunque, nel 2022 l’erogato relativo alla Cessione del quinto ha raggiunto quota 7,6 miliardi di euro, facendo così registrare un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda il 2022, il rapporto ha evidenziato come il settore sia stato in crescita complessivamente nell’anno, anche se il trend non è stato uniforme per tutto il 2022. Il periodo di maggiore incertezza è stato quello compreso tra luglio e dicembre 2022, in quanto il volume erogato è stato il 20% in meno rispetto al 2021.

Le cifre erogate

Il rapporto EMFgroup consente anche di valutare la segmentazione per cluster di clientela degli importi finanziati dal mercato nel suo complesso. Ad esempio, il settore rivolto ai dipendenti privati ha fatto segnare importanti tassi di crescita per tutto il 2022, tanto che a fine dicembre si era attestato su circa 1,7 miliardi di euro. Per quanto riguarda la categoria dei dipendenti pubblici e statali, nel 2022 il trend relativo alla Cessione del quinto non ha subito importanti modifiche rispetto all’anno precedente. I pensionati, dal canto loro, continuano a rappresentare una porzione consistente, intorno al 50% del totale.

Aumenta il peso degli sportelli bancari

Un’altra delle sostanziali novità evidenziate dal rapporto EMFgroup è quella del peso crescente degli sportelli bancari, a cui fa da contraltare una riduzione netta del canale delle agenzie, passato dal 53% nel 2021 al 48% odierno. Viceversa, il peso degli sportelli bancari nella Cessione del quinto ha raggiunto un terzo del business complessivo, facendo registrare un aumento del 20% rispetto al 2021. Da ciò emerge come il canale di distribuzione del prodotto della Cessione del quinto stia proseguendo negli anni in questa graduale trasformazione, avvicinandosi sempre di più ai circuiti tradizionali bancari.

In calo le assicurazioni

Come previsto dalla normativa di riferimento, la Cessione del quinto è un prodotto che richiede la stipula di una copertura assicurativa obbligatoria. La polizza deve garantire il finanziamento dal rischio di credito, nel caso in cui non fosse più possibile procedere con i pagamenti a causa della perdita di impiego, e dal rischio di decesso del titolare. Secondo il rapporto, la raccolta assicurativa collegata alla Cessione del quinto ha fatto registrare nel 2022 un calo rispetto ai 12 mesi precedenti.

Le previsioni a breve termine

Alla luce del rapporto e della situazione fotografata all’inizio del 2023, tutto lascia pensare che il primo semestre possa essere molto positivo per quanto riguarda la Cessione del quinto. Tutte le premesse indicano che il 2023 abbia già iniziato con il piede giusto, anche se la sensazione è quella di un mercato che attende con attenzione  l’evoluzione relativa all’aumento dei tassi e in generale del costo della provvista.

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