Cessione del quinto per insegnanti
La cessione del Quinto per insegnanti rappresenta una possibile soluzione per ottenere liquidità in tempi brevi. Stiamo parlando di uno strumento finanziario sicuro ed affidabile, caratterizzato per dare ampie garanzie sia al richiedente, sia all’istituto di credito. I docenti di ruolo che devono affrontare spese improvvise, si pensi ad esempio all’acquisto di un’auto o alla ristrutturazione della propria casa, possono valutare la cessione del Quinto dello stipendio per insegnanti. Si tratta, sicuramente, di una delle soluzioni più richieste in assoluto da parte dei docenti di ruolo della scuola statale e, nei prossimi paragrafi, cercheremo di capire anche come avere la cessione del Quinto dello stipendio per insegnanti.
La cessione del Quinto per gli insegnanti come richiederla:
La cessione del Quinto per insegnanti rientra tra le soluzioni appetibili per tutti i docenti delle scuole statali. Ma quali sono, esattamente, le istruzioni da seguire per cessione del Quinto insegnanti e docenti di ruolo? Prima di spiegare passo dopo passo i vari requisiti e le modalità di richiesta, occorre specificare che con la cessione del Quinto per insegnanti è il Ministero Economia e Finanze a trattenere direttamente dallo stipendio del richiedente un quinto della sua retribuzione mensile, corrispondente all’importo della rata del prestito. Per sapere come avere la cessione del Quinto per insegnanti è sufficiente rivolgersi a una banca convenzionata o a una società finanziaria, oppure procedere in autonomia direttamente via internet, compilando l’apposita modulistica e inserendo tutti i dati richiesti e necessari.
Cessione del Quinto dello stipendio per insegnanti: le caratteristiche peculiari
Una volta compreso la cessione del Quinto per gli insegnanti come richiederla, occorre soffermarsi sulle caratteristiche di questo strumento finanziario. Innanzitutto, è bene sottolineare come, con questa modalità di finanziamento, è possibile ottenere un importo anche superiore ai 75.000 euro, con la possibilità di dilazionare l’impegno fino a 10 anni e di rinnovare il prestito se necessario. Una delle caratteristiche essenziali è che l’importo ricevuto in prestito deve essere restituito in un periodo che va da minimo 24 mesi, fino a un massimo di 120 mesi. Quando si parla della cessione del Quinto per gli insegnanti come richiederla è estremamente importante conoscere quali siano le condizioni per evitare brutte sorprese. Una delle caratteristiche, ad esempio, è che la cessione del Quinto per insegnanti prevede dei tassi di interesse fissi e agevolati, che restano immutati con il passare del tempo. Per quanto riguarda i tempi istruttori, l’approvazione del finanziamento avviene molto rapidamente, senza richiedere ulteriori garanzie oltre a quanto previsto dalle policy bancarie e assicurative e, soprattutto, senza necessità di dare evidenza sull’utilizzo della liquidità ricevuta.
Istruzioni da seguire per la cessione del Quinto insegnanti
Partiamo dal presupposto che la cessione del Quinto per insegnanti è aperta a tutti, compresi coloro che sono stati segnalati come cattivi pagatori per via di passate insolvenze o di pignoramenti subiti. Non solo, anche gli insegnanti che hanno già in corso prestiti personali o ipoteche possono richiedere, senza problemi, la cessione del Quinto. Il consiglio, per quanti fossero interessati, è quello di valutare prima se si è in possesso dei requisiti necessari. Resta inteso, che tutti gli insegnanti statali nominati direttamente dal Ministero della Pubblica Istruzione possono accedere, senza problemi, a questa possibilità. I richiedenti devono poter garantire alla finanziaria o alla banca di poter estinguere il prestito entro i termini che sono stati stabiliti in sede contrattuale. La garanzia per la banca è, infatti, rappresentata dalla professione stessa dell’insegnante. Questo significa che possono fare richiesta di questo finanziamento anche tutti gli insegnanti che hanno ottenuto il ruolo solo di recente.
Cessione del Quinto NoiPA per insegnanti: cos’è e come si richiede
Una volta chiarite le istruzioni da seguire per la cessione del Quinto insegnanti, non resta che specificare che cosa si intende per prestiti NoiPA, ovvero dei particolari prestiti dedicati a docenti e personale Ata che permettono di avere liquidità aggiuntiva rapidamente. Non solo, oltre alle tempistiche ridotte, i prestiti NoiPA permettono anche di fruire di una vasta gamma di vantaggi e agevolazioni. Quando si parla di cessione del quinto per insegnanti NoiPA, si fa riferimento a un finanziamento che prevede condizioni agevolate grazie a una convenzione che è stata stipulata tra Mef e vari istituti di credito.
Per richiedere la cessione del Quinto NoiPA è possibile procedere direttamente online, ma sarà essenziale mostrare l’ultima busta paga. La cessione del Quinto dello stipendio per insegnanti NoiPA presenta una vasta gamma di vantaggi che andrebbero considerati con molta attenzione. Tanto per iniziare, la caratteristica fondamentale è quella di poter contare, anche per gli insegnanti con pochi mesi di anzianità, su una rata fissa e su TAN e TAEG fissi per tutta la durata del prestito. Non solo, dal momento che tutti i processi di gestione e istruttoria del finanziamento vengono effettuati per via telematica, è anche possibile ridurre davvero in modo significativo i tempi di erogazione.
Cessione del Quinto dello stipendio per insegnanti: requisiti e documenti da presentare
Premesso che questa possibilità di finanziamento è a disposizione sia degli amministratori e dei dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato, sia di quelli con contratto a tempo determinato (ma solo se richiedono il prestito di durata non superiore al periodo mancante alla scadenza del contratto), quali sono i requisiti per richiedere la cessione del Quinto dello stipendio per insegnanti NoiPA? In primo luogo, occorre appartenere alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e versare contributi pari allo 0,35%. Non solo, il richiedente deve anche avere le credenziali con cui accedere al portale NoiPA, avere un codice PIN e un conto corrente intestato.
Nel complesso, optare per questa soluzione consente di ottenere un prestito anche in presenza di altri finanziamenti e, soprattutto, di evitare le lunghe code in banca e in posta.