Cessione del quinto per consolidamento debiti
Dopo aver aperto più prestiti, per i motivi più svariati, alcune persone potrebbero trovarsi in un momento di difficoltà finanziaria, non riuscendo più a far fronte alle tante rate che si accavallano. In questa situazione delicata, che possiamo definire di sovraindebitamento, nella quale il soggetto che ha ottenuto i prestiti non riesce più rimborsare i debiti nelle varie scadenze, esiste la possibilità di richiedere la Cessione del quinto per consolidamento debiti. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire in che cosa consiste, quali sono i requisiti e i documenti necessari per richiederla e anche come funziona il consolidamento debiti senza cessione del Quinto.
Che cos’è il consolidamento debiti?
Per consolidamento debiti si intende una specifica tipologia di prestito finalizzato tra l’altro a prevenire e contrastare il già citato fenomeno di sovraindebitamento. Chi ottiene tale prestito può consolidare tutti i finanziamenti già aperti con una o più banche, ottenendo così una rata unica mensile complessivamente meno onerosa. Chiaramente, il rovescio della medaglia in questo caso è rappresentato da un sostanziale aumento della durata delle rate. A introdurre tale tipologia di finanziamento ci ha pensato il Decreto Legge n.212/2011, ed è anche opportuno ricordare che gli istituti bancari possono accettarlo o rifiutarlo sulla base delle proprie valutazioni. Ovviamente, per poter accedere al prestito di consolidamento debiti è necessario rispettare alcune condizioni e presentare determinate garanzie.
Cessione del Quinto: cosa sapere
Una volta che abbiamo spiegato che cos’è e a cosa serve questo tipo di finanziamento, è bene soffermarsi anche sulla cessione del Quinto. In questo caso si fa riferimento a una forma di credito non finalizzato che viene garantito, agli occhi della banca, dal proprio reddito. Prevede, quindi, il rimborso del finanziamento ottenuto mediante una trattenuta diretta che viene operata dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico direttamente sullo stipendio o sulla pensione. La trattenuta, però, per legge non può mai superare un quinto del reddito mensile. Uno dei vantaggi della cessione del Quinto è che permette di contare su rate costanti e su un tasso fisso. Si sente spesso parlare di cessione del Quinto per consolidamento debiti, in quanto è un tipo di prestito che può essere richiesto, senza particolari problemi o avvertenze, anche se si è stati registrati in passato come cattivi pagatori o se si hanno altri prestiti in corso.
In ogni caso, la cessione del Quinto rientra nella categoria dei prestiti non finalizzati, questo perché il richiedente non deve necessariamente correlare il finanziamento all’acquisto di un bene o di un servizio. Anche per la cessione del Quinto per consolidamento debiti, tuttavia, è necessario stipulare un’assicurazione obbligatoria per garantire la banca sul pagamento del debito residuo in caso di decesso o perdita improvvisa dell’impiego. Essendo dei prestiti che prevedono il rimborso con prelievo su salario o pensione, si rivolgono esclusivamente a lavoratori dipendenti pubblici e privati e a pensionati.
Cessione del quinto per consolidamento debiti: quali sono i vantaggi?
Chi avesse la necessità di riunire tutte le rate mensili di più finanziamenti aperti in precedenza in un’unica rata, dovrebbe considerare con molta attenzione l’idea di ottenere un prestito di cessione del Quinto per consolidamento debiti. Tale soluzione presenta diversi vantaggi, tra cui una riduzione dell’importo complessivo della rata mensile e il contestuale allungamento della durata del piano di ammortamento. Con la cessione del Quinto, infatti, è possibile ottenere questo genere di finanziamento anche con un piano di ammortamento di durata pari a dieci anni. Oltre a ottenere una rata mensile più bassa per tutti i finanziamenti, con la cessione del Quinto per consolidamento debiti è possibile richiedere eventuale liquidità aggiuntiva e allungare la durata a tassi di interesse interessanti. In sostanza, riunire in una sola rata più finanziamenti può essere molto conveniente anche per tutti coloro che stanno già restituendo un finanziamento con la cessione del Quinto dello stipendio o della pensione. Prendere la decisione di consolidare la propria situazione debitoria è sempre una buona idea e la cessione del Quinto per consolidamento debiti potrebbe essere la soluzione migliore.
Cessione del Quinto per consolidamento debiti: come fare
Uno degli aspetti importanti da considerare quando si parla di concessione di cessione del Quinto, è che la banca individua come principale garanzia la modalità di rimborso, cioè la possibilità di ottenere la rata mensile tramite trattenuta diretta dallo stipendio o dalla pensione da parte del datore di lavoro o Ente pensionistico. Ne consegue che sia possibile, senza problemi (anche in presenza di pignoramenti in corso) richiedere la cessione del Quinto per consolidamento debiti. Chi fosse interessato deve, per prima cosa, calcolare le diverse somme da restituire per ciascun finanziamento da consolidare. In secondo luogo, occorre effettuare dei preventivi per ottenere una somma che risulti essere pari alla somma dei finanziamenti che si devono restituire. Una volta formalizzata la richiesta di cessione del Quinto dell’importo desiderato, si procede a estinguere tutti i finanziamenti da consolidare.
Consolidamento debiti senza la cessione del Quinto
Come premesso, è possibile ovviamente anche richiedere un prestito di consolidamento debiti senza la cessione del Quinto. Si tratta di un prodotto specifico davvero molto interessante in determinate condizioni. Rispetto alla cessione del Quinto, con il consolidamento debiti non è prevista alcuna stipula obbligatoria di una polizza assicurativa. Viceversa, i tassi potrebbero risultare maggiori rispetto a quelli ottenibili con la cessione del Quinto. Solitamente, si dovrebbe optare per la cessione del Quinto per consolidamento debiti nel caso in cui si avesse bisogno di maggiore liquidità, oppure se si è già stati segnalati come cattivi pagatori. Chi volesse optare per la richiesta di consolidamento debiti, ma senza la cessione del Quinto deve, quindi, richiedere a un istituto bancario un prestito personale, anche in modalità online.
Tra i requisiti ci sono: avere tra 18 e 75 anni, avere un’anzianità lavorativa non inferiore a 1-2 anni, avere un contratto a tempo indeterminato per i dipendenti o un reddito dimostrabile per gli autonomi o essere titolari di pensione. Per accedere al prestito di consolidamento debiti è anche essenziale non aver subito pignoramenti o protesti in passato. In ultimo, occorre anche presentare l’apposita documentazione relativa ai finanziamenti sin qui ricevuti, tra cui i conteggi estintivi, ovvero documenti che contengono tutte le somme ancora da versare per liberarsi dagli obblighi nei confronti dei precedenti istituti bancari.