Calcolo rata prestito

Calcolo rata prestito

Certamente, per chi ha esigenza di richiedere un finanziamento, uno dei principali obiettivi preliminari è quello di procedere con il calcolo rata finanziamento, con cui potersi fare un’idea dei costi che andranno affrontati per il rimborso dello stesso lungo il piano di ammortamento. Naturalmente, tempistiche, importi e modalità di pagamento dipendono dal tipo di piano finanziario sottoscritto e dalle condizioni che si stabiliscono in fase di sottoscrizione con l’Istituto di Credito. Qualunque sia la finalità del credito, spesso, rivolgersi a più società e confrontare le offerte, i tassi d’interesse e tutto ciò che concorre a definire il prezzo del prestito è un buon punto di partenza.

Si tratta di un passaggio fondamentale per riuscire a calcolare rata prestito e decidere, poi, se e in che direzione procedere con la domanda di finanziamento. Valutare la propria capacità creditizia non è qualcosa da sottovalutare, dal momento che l’istituto bancario stesso potrebbe chiedere delle garanzie accessorie per accertarsi che il risarcimento venga effettuato entro i termini stabiliti.

Anche qualora il finanziamento fosse concesso, è comunque importante adempiere ai propri doveri per tutta la durata del piano, per non incorrere in situazioni poco piacevoli, come dover sostenere gli interessi di mora e vedersi iscritti nella lista dei cattivi pagatori, limitando notevolmente in futuro un ulteriore accesso al credito.

Per il calcolo rata prestito, dunque, di quali fattori bisogna tenere conto?

Prima di tutto, va scelta la tipologia di prestito più adatta, ovvero quella che possiede le caratteristiche atte a soddisfare le proprie necessità. Spesso questa è correlata alle finalità del prestito, ossia il progetto a cui i fondi sono destinati.

In secondo luogo, è opportuno conoscere l’importo necessario per conseguire la finalità individuata; in questa fase, l’intermediario finanziario dovrà aiutare il richiedente a definire meglio la dimensione del prestito, avendo una conoscenza ampia delle tendenze attuali in fatto di economia.

È poi importante fissare la durata del piano di ammortamento in relazione alla spesa mensile che si è disposti ad effettuare. In questo senso, ogni contratto mostra il calcolo rata prestiti con il valore del capitale e la quota degli interessi. Per comprendere il costo complessivo è Importante valutare il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che rappresenta in misura percentuale il costo complessivo del finanziamento, incluse, oltre agli interessi, le spese accessorie e le eventuali polizze assicurative associate.

La maniera in cui si calcola rata finanziamento è strettamente legata al piano di ammortamento in uso, che non solo ne influenza l’importo, ma ne determina le modalità e i termini per la restituzione. Ne parliamo in dettaglio nel paragrafo seguente.

Come si calcola rata prestito: il piano di ammortamento

Molti consumatori e aziende oggi hanno interesse a conoscere il metodo con cui l’istituto bancario calcola rata prestito personale per valutare l’ipotesi di richiedere servizi di questo tipo e sapere come avverrà il rimborso.

Questa informazione è importante per stabilire il piano di rimborso del prestito, debitamente firmato e approvato dal cliente in fase contrattuale, chiamato piano d’ammortamento.

Esso include tutti i dati relativi allo sviluppo delle rate del prestito (quota capitale e quota interessi) e il credito residuo che il contraente è tenuto a versare, laddove intenda estinguere completamente e anticipatamente il credito. In tal senso, tale documento è essenziale perché consente di conoscere lo status del saldo del finanziamento. Chi calcola rata prestito non può infatti prescindere dall’elaborazione di tale piano, che ha una durata definita tra il cliente e l’Istituto di Credito e deve riportare tutti gli importi suddivisi in pagamenti periodici.

Il totale dovuto viene quindi indicato tramite l’esplicitazione delle rate mensili, composte da parte della quota capitale e degli interessi.

Le operazioni per ottenere il valore dei singoli versamenti non sono però sempre le stesse ed è per questa ragione che esistono più tipologie di piani di ammortamento, che a loro volta determinano differenti modi di calcolare la rata di un prestito personale.

Abbiamo, ad esempio, l’ammortamento francese, in cui sono previste rate costanti, dove la quota interessi è molto elevata all’inizio e decresce con il tempo, mentre quella del capitale è bassa e aumenta progressivamente con lo sviluppo del piano. È chiaro perciò che, in tale circostanza, la banca calcola rata prestito aggiunge e sottrae ogni fattore in modo tale da offrire al cliente la comodità di un importo della rata mensile fisso.

Per quanto concerne l’ammortamento italiano, invece, ciò che rimane costante è la quota capitale, il che però non equivale ad avere rate di importi uguali per l’intera durata del rimborso. Gli interessi che si vanno a sommare decrescono con il ridursi del capitale da restituire; ne consegue che, tale formula, non consente di ottenere una rateizzazione costante.

Ancora diverso è il caso del piano di ammortamento tedesco, in cui per il calcolo rate prestito si adotta una soluzione simile alla versione francese, ma con qualche variazione. La differenza più grande sta nel primo pagamento che il cliente deve sostenere, di importo inferiore, in cui salda in anticipo quanto dovuto per gli interessi. Le restanti quote sono, invece, costanti e coprono l’ammontare del capitale, sempre anticipatamente rispetto al periodo in cui questo matura.

Quali considerazioni si possono trarre dall’analisi proposta sulla maniera in cui la banca calcola rata prestito? Le illustriamo nelle prossime righe.

Considerazioni finali sul calcolo rate finanziamento

Abbiamo visto sin qui i fattori di cui chi intende ottenere un prestito deve tenere conto nel momento in cui calcola rata finanziamento auto o per spese di altro tipo.

Alla luce di quanto detto, appare chiaro che conoscere l’importo esatto da erogare mensilmente per sostenere il rimborso del credito non è semplice. Elementi quali la finalità del prestito, la durata del contratto e il tipo di piano di ammortamento influenzano direttamente l’ammontare dei pagamenti periodici. Avendo visto, oltretutto, che esistono programmi di restituzione nei quali le rate non sono costanti, tale operazione risulta ancora più complessa.

Ecco perché, una simulazione del finanziamento può rivelarsi utile in molti casi, grazie a strumenti come il calcolatore rata prestito a disposizione dei principali istituti bancari. Questi ultimi conoscono l’algoritmo di calcolo delle quote capitali e degli interessi e possono guidare il cliente nella scelta della soluzione più adatta alle sue esigenze, includendo ogni possibile variabile.

In base alla disponibilità economica, l’intermediario bancario può proporre un prestito che assecondi in tutto e per tutto le necessità del contraente e gli permetta di restituire quanto dovuto secondo i termini e le modalità a lui più congeniali.

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