L’acquisto di un’auto è un’operazione importante che richiede una spesa significativa. Chi non dispone della somma necessaria, quindi, spesso ricorre ad un prestito. Ma cosa succede se si ha un contratto di lavoro a tempo determinato? Per questa tipologia di impiegati, infatti, ottenere un finanziamento può sembrare una sfida, in quanto il rischio di insolvenza preso in considerazione dagli istituti di credito, in tal caso, viene ritenuto superiore rispetto ad un contratto di lavoro continuativo nel tempo.
Nonostante ciò, però, è possibile comunque richiedere un finanziamento auto con contratto a tempo determinato. Come? Quali sono i requisiti previsti? Lo vediamo nel dettaglio in questo articolo!
La spesa richiesta, per chi si accinge all’acquisto di un’auto, è generalmente molto ingente, motivo per il quale la scelta di stipulare un prestito è la soluzione spesso più gettonata.
Uno dei principali dubbi che, però, può sorgere in merito è valutare: è possibile richiedere un finanziamento auto con contratto a tempo determinato?
La risposta è assolutamente positiva. Diversi istituti di credito, infatti, mettono a disposizione una serie di prestiti pensati per coloro che non possiedono un contratto di lavoro continuativo nel tempo. Tuttavia, come possono ottenerlo?
Per migliorare le probabilità di ricevere l’approvazione del finanziamento per auto con contratto a tempo determinato, è essenziale presentare una documentazione completa ed accurata. Ciò include documenti che comprovano il reddito, come le buste paga degli ultimi mesi, ma può includere anche altre prove di stabilità finanziaria, come conti bancari, investimenti o proprietà.
Il secondo passo sarà quello di dimostrare la propria stabilità finanziaria alla banca. Nonostante il contratto di lavoro a tempo determinato, infatti, si potranno fornire all’istituto creditizio ulteriori informazioni, come l’avere a disposizione altre fonti di reddito attendibili, utili ad accrescere la propria affidabilità economica e ad aumentare il senso di fiducia della banca nei confronti della capacità di rimborso del richiedente.
In altri casi, è possibile migliorare le probabilità di ottenere un finanziamento auto con contratto a tempo determinato offrendo una garanzia o un fideiussore. La prima può essere rappresentata da un bene di valore che viene messo come sicurezza per il prestito; il secondo, d’altra parte, è una persona che si impegna a pagare il prestito nel caso in cui il richiedente non sia in grado di farlo. Queste opzioni possono aumentare la fiducia dell’istituto creditizio e rendere, pertanto, più probabile l’approvazione del finanziamento.
Esistono diverse tipologie di finanziamento auto con contratto a tempo determinato, ognuna con caratteristiche specifiche che vanno valutate attentamente prima di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Una delle forme di credito più comuni richiedibile in tali circostanze è il prestito con garante. Si tratta di una figura fondamentale per le banche, in quanto, a causa dell’incertezza reddituale dovuta alla precarietà del richiedente, tale soggetto si impegna, di fronte alla legge, a rimborsare il debito del titolare del prestito nel caso in cui questo non sia in grado di adempiere alle proprie obbligazioni. Per fare ciò, comunque, è necessario che il fideiussore dimostri la propria capacità di reddito e, di conseguenza, la solvibilità creditizia.
Tra le tipologie di finanziamento auto con contratto a tempo determinato senza garante, infine, rientrano i prestiti con ipoteca o pegno. Si tratta di una forma di credito in cui ad essere richiesta non è la presenza di un fideiussore, ma di una garanzia reale, come nel caso di beni mobili o immobili di proprietà, che equivalgono al valore del prestito, di cui la banca potrà entrare in possesso nel caso di insolvenza da parte del debitore.
Da come si può intuire da quanto detto fin qui, quindi, chi possiede un contratto di lavoro a tempo determinato per richiedere un prestito auto deve essere in possesso di specifici requisiti. Quali?
Il primo tra tutti è, generalmente, la stabilità lavorativa. Le istituzioni creditizie, nell’esercizio delle loro attività di valutazione del merito creditizio, pongono particolare attenzione a tale aspetto, in quanto strettamente legato alla sostenibilità del rapporto creditizio.
In tal senso, i candidati che godono di un impiego stabile e di un reddito costante e duraturo nel tempo sono generalmente considerati preferibili rispetto a coloro che invece vantano contratti a tempo determinato, i quali, tuttavia, non costituiscono automaticamente un elemento di esclusione dalla possibilità di accedere al credito.
È infatti possibile che, in presenza di specifiche garanzie personali o reali, l’istituto creditizio possa concedere il finanziamento richiesto anche a coloro che non vantano un’occupazione a tempo indeterminato, purché vengano rispettati i criteri di valutazione del rischio e di sostenibilità del rapporto creditizio.
Altro aspetto cruciale, per vedersi accettare una richiesta di finanziamento auto con contratto a tempo determinato, è la capacità di rimborso. È fondamentale, in tal senso, che il richiedente dimostri di possedere un reddito adeguato e costante nel tempo, in grado di garantire il corretto adempimento degli obblighi contrattuali assunti, nei termini indicati.
A tal fine, come poco sopra definito, se la propria capacità di spesa non è ritenuta sufficiente dall’istituto finanziario, chi possiede un contratto di lavoro a tempo determinato ha la possibilità di presentare una figura garante che, in possesso dei requisiti richiesti, si prenderà carico di sostenere le spese previste, nel caso in cui il primo non sia capace di adempiere al proprio dovere. Fornire una documentazione dettagliata e verificabile in merito al proprio reddito o a quello del fideiussore, quindi, è ritenuto fondamentale per l’accettazione del prestito.
Infine, un altro fattore di rilevante importanza è la storia creditizia del richiedente. Un punteggio di credito elevato, che riflette un comportamento di rimborso passato corretto e puntuale, infatti, può rappresentare un fattore determinante per l’ottenimento del finanziamento per auto con contratto a tempo determinato richiesto. Al contrario, un punteggio di credito basso o una storia creditizia negativa possono rappresentare un ostacolo significativo per l’approvazione della domanda di prestito, in quanto indicano una maggiore probabilità di insolvenza e di mancato adempimento degli obblighi contrattuali.
Ciò incide anche nell’applicazione dei tassi di interesse. Questi saranno, infatti, più elevati in caso di un punteggio di credito basso e anche le condizioni contrattuali saranno meno favorevoli. In particolare, spesso le condizioni applicate al credito riflettono i rischi di credito correlati con il finanziamento in istruttoria.
Pertanto, è importante che il richiedente mantenga una storia creditizia positiva e adempia correttamente agli obblighi di pagamento assunti, al fine di garantirsi un accesso agevole al credito e condizioni contrattuali sostanzialmente più vantaggiose.
In questo articolo, esploreremo il suo funzionamento, analizzando le implicazioni e fornendo un quadro completo di come viene normalmente gestito. Infine, capiremo se e in quali termini l’estinzione parziale prestito conviene.Continua a leggere