Assicurazione cessione del quinto

Assicurazione cessione del quinto

Un’opportunità unica e preziosa si presenta a coloro che cercano un finanziamento garantito, accessibile anche a chi, a causa di insolvenze passate ed inconvenienti, oggi è considerato protestato o segnalato alle SIC (ad esempio alla CRIF): la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Questa rappresenta una valida opzione, soprattutto per chi eroga il denaro, grazie tra l’altro alla modalità di rimborso con trattenuta su stipendio e pensione.

Tuttavia, banche e finanziarie hanno una ulteriore garanzia oltre alla modalità di rimborso con trattenuta su stipendio e pensione: l’assicurazione per la cessione del quinto, una garanzia per affrontare ogni evenienza con la sicurezza di avere un partner affidabile al proprio fianco.

Assicurazione cessione del quinto: che cos’è?

Per garantire la tutela degli istituti finanziatori, il DPR 180/50 prevede in caso di richiesta di finanziamento con Cessione del Quinto un’assicurazione obbligatoria. I dipendenti sono coperti dal rischio vita e dal rischio impiego, mentre i pensionati sono coperti solo dal rischio vita. L’ente finanziatore si occupa direttamente della stipula dell’assicurazione, che ha una durata pari a quella del finanziamento.

Nell’ambito della Cessione del Quinto a pensionati, è prevista un’assicurazione vita obbligatoria per coprire il debito residuo in caso di decesso del cliente. La compagnia assicurativa ha la responsabilità dell’estinzione del debito residuo, senza gravare sugli eredi o i familiari del pensionato se questi hanno rinunciato all’eredità.

Per quanto riguarda la Cessione del Quinto a dipendenti, la normativa richiede la stipula di due polizze assicurative. La prima copre il rischio vita, mentre la seconda copre il rischio impiego e tutela il dipendente in caso di perdita del lavoro per cause non imputabili a lui.

È importante precisare che le due polizze differiscono per il rischio e il calcolo di quest’ultimo. La polizza vita può fare riferimento alle tavole di mortalità, mentre per la polizza sul rischio impiego non si può utilizzare la stessa metodologia analitica. Il rischio di perdere il lavoro varia a seconda della tipologia di lavoratore, dell’anzianità di servizio e occorre valutare la solidità finanziaria dell’azienda. In ogni caso, l’assicurazione Cessione del Quinto rappresenta una soluzione efficace per garantire la sicurezza e la tutela degli istituti finanziatori e dei clienti.

Cessione del quinto: le tipologie di assicurazione

Chi stipula un contratto di prestito con cessione del quinto ha a sua disposizione diverse tipologie di assicurazione, a protezione del proprio debito. Queste sono, come visto poco sopra, l’assicurazione “rischio vita” e l’assicurazione “rischio impiego”.

L’assicurazione rischio impiego è una assicurazione ramo credito, che interviene nel caso in cui il dipendente perda il posto di lavoro.

La copertura assicurativa sulla vita è un’importante garanzia per il rimborso del prestito in caso di morte del mutuatario. Questa polizza, infatti, protegge i familiari del debitore da eventuali richieste di risarcimento da parte della compagnia assicurativa, laddove però i familiari abbiano rinunciato all’eredità.

Tuttavia, per evitare spiacevoli sorprese, è fondamentale verificare attentamente la presenza di possibili clausole che potrebbero escludere la copertura assicurativa. In particolare, è necessario prestare attenzione alle “cause di esclusione“: aspetti che possono negare una richiesta di risarcimento qualora la compagnia assicurativa non ritenga che sia coperta dai termini della polizza. In questo modo, si evitano potenziali problemi e si garantisce una maggiore serenità a tutte le parti interessate.

Quanto costa l’assicurazione cessione del quinto?

L’assicurazione sulla cessione del quinto è influenzata da diversi fattori che rivestono un ruolo fondamentale nella determinazione del suo costo. Tra questi rientra l’età di chi presenta domanda di prestito, la quale può incidere pesantemente sull’aspettativa di vita. Inoltre, possono influire anche il tipo di azienda in cui il richiedente lavora e la durata del finanziamento.

Ma non c’è motivo di preoccuparsi, in quanto il costo dell’assicurazione è già incluso nel prezzo del finanziamento applicato da ogni banca o istituto erogante. Il cliente può, infatti, conoscere in anticipo l’ammontare totale del prestito, senza doversi preoccupare di ulteriori importi relativi all’assicurazione.

Tempi assicurazione cessione del quinto: quali sono?

Visto quanto detto poco sopra, i tempi di concessione dell’assicurazione per la cessione del quinto corrispondono a quelli di accettazione e sottoscrizione del prestito.

In particolare, la sua accettazione corrisponde con la presentazione della notifica di finanziamento all’azienda o all’ente previdenziale, con copia del contratto di cessione del quinto e con allegato l’atto di benestare, che dovrà essere firmato da questi ultimi, in quanto saranno essi ad occuparsi direttamente di trattenere dallo stipendio o dalla pensione la rata del prestito.

Contestualmente, quindi, la finanziaria o l’istituto bancario procederà con il richiedere alla compagnia assicurativa l’emissione della polizza, il cui rilascio generalmente è previsto entro i due giorni lavorativi (al massimo 4 giorni).

Può accadere, però, che l’assicurazione rifiuti la copertura per la cessione del quinto. Il motivo? In seguito ad un’accurata analisi l’ente può non valutare positivamente l’azienda in cui lavora il dipendente, a causa di bilanci negativi, di un patrimonio netto in passivo e di continui ritardi nel pagamento delle rate di cessione già attive. Di conseguenza, tutto questo porta al decadere della richiesta di prestito con cessione del quinto presentata dal soggetto.

È possibile richiedere una cessione del quinto senza assicurazione?

Un aspetto da sottolineare in merito alla cessione del quinto è l’obbligatorietà dell’assicurazione. A detta di ciò, quindi, è possibile affermare che non è possibile richiedere una cessione del quinto senza assicurazione. La ragione è semplice: la sottoscrizione di una polizza è obbligatoria per legge, in quanto ha la funzione di ricoprire due eventi critici: la morte del debitore e la perdita del lavoro.

Questo permette di mettere in sicurezza la finanziaria o l’istituto bancario in caso di insolvenza da parte del debitore. Grazie a queste garanzie, infatti, gli istituti di credito sono disposti a concedere questo tipo di prestiti anche a protestati e cattivi pagatori. La bassa probabilità di insolvenza rende questi finanziamenti molto appetibili per le banche e le finanziarie, che possono offrire condizioni favorevoli ai propri clienti senza correre rischi eccessivi.

Rimborso assicurazione cessione del quinto: come ottenerlo?

Nel caso in cui si decidesse di estinguere, in maniera anticipata, o di rinnovare il prestito, il soggetto debitore ha la possibilità di ottenere il rimborso assicurazione cessione del quinto, stipulata in concomitanza con il finanziamento. Il rimborso può variare dai 1000 ai 5000 euro, ma va comunque precisato che questo è ammesso solo nell’eventualità in cui la polizza sia intestata al richiedente del finanziamento, in quanto il premio versato al momento della sua sottoscrizione non è stato goduto.

Questo rimborso, invece, non avverrà se l’assicurazione è a carico dell’istituto finanziario. Per tale ragione è sempre consigliato leggere con cura tutte le voci e gli oneri previsti dal contratto di prestito e di stipula dell’assicurazione.

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